Roma - Piazze 'arcobaleno' in tutta Italia per manifestare a sostegno delle unioni civili: un milione di persone - è la stima dell'Arcigay - hanno manifestato in 100 piazze italiane a favore del ddl Cirinna', con "#svegliaItalia" come hashtag scelto per l'iniziativa.
A Roma i manifestanti si sono riuniti a piazza del Pantheon, presenti anche il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, il presidente del Pd Matteo Orfini, il leader di Si Stefano Fassina. Accolta da un'ovazione la parlamentare del Pd Monica Cirinna', che ha assicurato: "Questa legge dimostrerà che quando il Pd è unito non c'e' nessuno che lo blocca". A chi poi le chiedeva se le parole del Papa potessero cambiare qualcosa, Cirinnà ha risposto: "No, affatto. Le parole del Papa sono bellissime ma nella legge è chiaro che le unioni civili si fondano sull'art. 2 e non sull'art. 29 che riguarda il matrimonio, e quindi la legge è pienamente costituzionale".
A Milano, in piazza della Scala anche il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Dal palco il sindaco Pisapia ha detto che Milano "e' capitale dei diritti. E' ora di dire basta alle discriminazioni. Non ci sono piu' cittadini di serie A e di serie B". Il ministro Martina ha sottolineato che una "legge in materia e' un passo che da troppo tempo manca al nostro paese. Ora siamo quasi arrivati al dunque".
Da Maroni a Gasparri, i politici contrari al ddl Cirinnà
Boldrini, stepchild adoption doverosa, sia un diritto
Le partecipazioni alle manifestazioni a sostegno del ddl Cirinna' sono state notevoli in tutto il Paese:
Firenze - Un prete con un cartello appeso al collo con la scritta: 'Dio ama i gay, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali, i transgender e gli intersessuali'. E' una delle tante persone presenti in piazza della Repubblica a Firenze per prendere parte alla manifestazione per chiedere diritti per le famiglie arcobaleno, come in altre cento piazze italiane. Fra palloncini rosa e il simbolo della sveglia, disegnato su cartelli bianchi e accompagnato dall'hashtag #svegliatitalia e la scritta 'E' ora di essere civili', campeggiano anche scritte come 'Liberta' e uguaglianza per tutti'. Non solo omosessuali nella centrale piazza fiorentina, ma sono molti i giovani e le famiglie che chiedono al governo di accelerare il ddl Cirinna' sulle unioni civili, senza mediazioni sulla 'stepchild adoption'. Diverse le associazioni presenti, sindacati ma soprattutto persone comuni. Sulla schiena di una ragazza, un cartello recita: 'Nessuna causa e' persa finche' ci sara' un solo folle a combattere per essa'.
Bologna - Cento sveglie hanno suonato in piazza del Nettuno a Bologna, dove anche il sindaco Virginio Merola ha manifestato a sostegno del ddl sulle unioni civili. Alcune migliaia di persone hanno partecipato all'iniziativa, tra cui il segretario cittadino del Pd, Francesco Critelli.
Bari - "Siamo qui per l'uguaglianza dei diritri e per l'amore, questa piazza accoglie tutti e tutte, il decreto Cirinna' e' per noi oggi il minimo indispensabile per cominciare a cambiare le cose". Cosi' le organizzatrici della manifestazione in piazza a Bari a sostegno del ddl Cirinna': un migliaio di persone, moltissimi giovani, si sono ritrovate in piazza del Ferrarese, dove c'erano anche diversi assessori comunali e il sindaco della citta', il renziano Antono Decaro. Anche il governatore Michele Emiliano ha dato la sua adesione.
Torino - Alcune migliaia di persone hanno affollato piazza Carignano, nel centro di Torino, per la manifestazione #svegliatitalia. "Il messaggio che parte da questa piazza - ha detto Alessandro Battaglia, coordinatore del Torino Pride - e' un messaggio d'amore che si unisce a quello delle tante altre piazze italiane. Un messaggio che si contrappone ai messaggi di odio che arrivano da piu' parti. La legge Cirinna' e' un primo passo, anche se timido. Il nostro punto di arrivo e' il matrimonio". In piazza anche il sindaco di Torino Piero Fassino e alcuni assessori della Regione.
Palermo - Le colonne del teatro Massimo di Palermo illuminate con i colori dell'arcobaleno mentre un migliaio di persone ha riempito la piazza Verdi: famiglie tradizionali con bambini, accanto a coppie gay e lesbiche per dire si' al ddl Cirinna' sulle unioni civili e no a ogni forma di discriminazione. La giunta comunale di Palermo ha dato la propria adesione e in piazza, al fianco dei manifestanti, c'erano gli assessori comunali Giusto Catania e Agnese Ciulla e il deputato di Sel Erasmo Palazzotto.
Cagliari - "L'ora dei diritti e' arrivata anche da noi". Con questo slogan e l'hashtag "#svegliaItalia" in tre piazze della Sardegna - a Cagliari, Sassari e Nuoro - centinaia di persone hanno aderito alla mobilitazione a sostegno della legge sulle unioni civili. "Le famiglie gay e lesbiche sono una realta', cosi' come lo sono le coppie di fatto etero e omosessuali", rivendica il Movimento omosessuale sardo (Mos) che sostiene le tre manifestazioni organizzate presso la scalinata di Bonaria a Cagliari, Piazza San Giovanni a Nuoro e Piazza d'Italia a Sassari. "La posta in gioco - hanno evidenziato - non sono semplicemente le coppie gay e lesbiche e le convivenze, ma i valori fondanti della nostra convivenza civile: laicita', liberta' e uguaglianza". (AGI)
(23 gennaio 2016)