Roma - Governo battuto alla Camera su un emendamento di Forza Italia alla proposta di legge per l'introduzione dell'omicidio stradale. L'emendamento presentato da Francesco Paolo Sisto, con il parere contrario di governo e maggioranza, è passato a scrutinio segreto con 247 si' e 219 no e ha una ricaduta immediata in termini di iter sul ddl per l'introduzione del reato. Il provvedimento era infatti sulla soglia del voto finale, ma l'approvazione di un emendamento lo rispedisce al Senato.
Eloquente il boato di gioia dai banchi dell'opposizione di centrodestra alla proclamazione del risultato. Al voto ha partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti. "Il conducente che si fermi e, occorrendo, presti assistenza a coloro che hanno subito danni alla persona, mettendosi immediatamente a disposizione degli organi di polizia giudiziaria, quando dall'incidente derivi il delitto di lesioni personali colpose non e' soggetto all'arresto stabilito per il caso di flagranza di reato", e' il testo dell'emendamento. "Ho chiesto il voto segreto sul nostro emendamento, presentato dal collega Sisto, al provvedimento sull'omicidio stradale perche' su misure di buon senso e cosi' delicate i parlamentari devono essere liberi di esprimere il loro parere e non devono subito condizionamenti dalle indicazioni di voto date dal loro partito", ha ricordato Roberto Occhiuto. Il deputato FI ha rilevato che "al Senato su questo testo e' stata posta la questione di fiducia, e cosi' e' passato questo provvedimento" per sottolineare che "la modifica con voto segreto alla Camera e', di fatto, un voto di sfiducia al governo, soprattutto dopo l'intervento del capogruppo del Pd Rosato che - annota - non ha posto questioni di merito, ma la necessita' di approvare, a prescindere, la norma". (AGI)
(21 gennaio 2016)