Strasburgo - "Non vedo il rischio di una crisi importante" fra Ue e Italia. Lo ha detto il presidente della Commissione Jean.Claude Juncker in conferenza stampa a Strasburgo. Secondo Juncker, "e' normale in democrazia" che ci siano stati "scambi accesi" ma, ha aggiunto, "non c'e' nessun problema, a parte un dibattito in cui si usano espressioni maschie e virili". Inoltre, ha aggiunto, "le relazioni di lavoro fra commissari e i colleghi italiani sono buone". "Ho gia' detto venerdi' scorso che ero triste per certe prese di posizione italiane sulla Commissione. Non ho niente da aggiungere se non frasi che farebbero onore a una lettera d'amore per l'Italia", ha concluso.
"No. Non credo che ci sia un problema con l'Italia": con queste parole ha provato a stemperare le polemiche fra Roma e Bruxelles il presidente del Parlamento europeo, il socialista Martin Schulz. "Non c'e' nessun dubbio che occorre ascoltarsi l'un l'altro con attenzione. I contatti con il presidente del Consiglio in Italia sono intensi", ha aggiunto. "Spero che troveremo una soluzione ai problemi", ha aggiunto riferendosi al fondo per la Turchia.
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(AGI)
(20 gennaio 2016)