Birkenau-Auschwitz - "Abbiamo la responsabilità di diffondere queste testimonianze dei sopravvissuti, e i ragazzi si sono assunti con questo viaggio della memoria la responsabilità di dire e riflettere. E su questo tema non potranno più avere scuse". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso della visita al campo di sterminio di Birkenau in occasione del 'Viaggio della Memoria' organizzato dal Miur e dall'Unione delle comunità ebraiche italiane e che quest'anno coinvolge 130 studenti di scuole superiori accompagnati anche da tre sopravvissuti che hanno raccontato l'orrore patito nel 1944.
Per la presidente è la prima volta per un'esperienza simile, "la vivo con grande sofferenza, come tutti noi, e ci fa capire cosa è successo in Europa. I ragazzi hanno visto e ora sta a noi portare avanti questa memoria. Sapendo che dopo la Shoah ci sono state purtroppo altre esperienze terribili in nome di una presunta superiorità. C'è da impegnarsi ancora di più. Se non è bastato quanto visto qui, cos'altro deve accadere ancora?". E ribadendo quanto sostenuto ieri nella sinagoga Tempel di Cracovia, la Boldrini ha ricordato che "l'ultranazionalismo è un virus che fa molto male ed è presente in Europa". Poi la presidente ha collocato anche lei un sassolino su un cumulo di mattoni di quella che era una delle camere a gas di Birkenau, in memoria de deportati sterminati: un milione e mezzo, per lo più, ebrei in questo campo. (AGI)
(19 gennaio 2016)