Roma - In merito a quanto riportato oggi da un quotidiano indiano sul caso dei Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, la Farnesina conferma che "il governo italiano ha attivato l'arbitrato internazionale il 26 giugno di quest'anno nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare". Il 'Calcutta Telegraph' aveva reso noto che l'India starebbe negoziando "in segreto" una road map con l'Italia sulla crisi diplomatica riguardante il caso dei due Marò. Come noto, in agosto, "il Tribunale per il Diritto del Mare di Amburgo - ricorda la Farnesina - ha ordinato la sospensione delle due giurisdizioni nazionali a carico dei fucilieri di Marina".
I passi successivi del procedimento internazionale riguardano "la discussione nelle prossime settimane delle misure provvisorie per le quali il 12 dicembre scorso l'Italia ha depositato una richiesta al Tribunale Arbitrale costituito presso la Corte Permanente d'Arbitrato de L'Aja. Con tale atto si è richiesto al Tribunale Arbitrale appena costituitosi di autorizzare il fuciliere Girone a tornare in Italia e a restarvi per tutta la durata della procedura arbitrale in corso fra le Parti. Di conseguenza, l'Italia continuerà a fare valere le proprie ragioni nella sede arbitrale", conclude la Farnesina. (AGI)
(31 dicembre 2015)
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