Ogni anno acquistando un bene in un negozio si generano a livello mondiale più di 300 miliardi di ricevute. Questi pezzi di carta certificano un costo, creandone allo stesso tempo altri per il pianeta: gli oltre 25 milioni di alberi e i 18 miliardi di litri d'acqua usati per la produzione di scontrini, che, non essendo riciclabili, si traducono in 285 milioni di chili di rifiuti. Inoltre, la grande maggioranza delle ricevute di carta è stampata utilizzando BPA o BPS, una sostanza chimica tossica e cancerogena. Tutto questo generando un costo per i commercianti che si devono dotare dei rotolini di carta e delle stampanti con relativi toner.
La storia di Elpida - una startup nata nel 2021 dall’idea di Raffaele Campione, attuale CEO, al quale si è poi aggiunto Edoardo Laudani che oggi ricopre la carica di CFO - nasce proprio dalla presa di coscienza dell’impatto insostenibile per l’ambiente degli scontrini. Che è anche uno tra i più subdoli perché si ripete quotidianamente, passando spesso inosservato, in tutto il mondo. Il cambio di paradigma è un sistema integrato per i commercianti che permette di trasformare gli scontrini, da pezzi di carta anonimi, costosi e inquinanti a mezzi di comunicazione estremamente utili, economici e sostenibili..
Elpida ha partecipato alla seconda edizione di Human Knowledge Lab di Joule, la scuola di Eni per l’impresa, che si è conclusa il 27 febbraio presso gli spazi di Kilometro Rosso Innovation District a Bergamo. HK Lab è il programma di Idea Validation, un percorso itinerante e tematico dedicato a team costituiti da almeno due persone. In questo episodio del podcast di Agi il team di Elpida ci racconta la sua esperienza.
Il programma di Idea Validation di questa edizione dello Human Knowledge Lab di Joule ha come focus le applicazioni tecnologiche e/o digitali nell’ambito della mobilità sostenibile, logistica, decarbonizzazione, economia circolare e lotta al cambiamento climatico. La settimana in presenza si terrà dall’11 al 17 luglio, a Venezia, presso gli spazi dell’Università Cà Foscari. I requisiti e le modalità per la candidatura alla terza edizione sono disponibili a questo link.
La partecipazione allo HK Lab prevede un impegno di 7 giorni full-time in presenza, con un approccio coinvolgente in cui si alternano teoria e pratica. Durante il percorso si avvicendano i contributi di startupper, esperti di Eni ed esperti provenienti dall’ecosistema innovativo, da Business School e contesti accademici di eccellenza. I partecipanti hanno a disposizione tutor e coach a supporto del processo di crescita e sviluppo individuale. I gruppi di lavoro selezionati per la fase finale di HK Lab potranno ottenere percorsi di incubazione con il Polihub l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, pacchetti personalizzati tramite Energizer di Joule, Open Badge Joule che certifica le competenze in ambito di imprenditorialità sostenibile per tutti i partecipanti.
È possibile candidarsi alla terza edizione dello Human Knowledge Lab di Joule entro il 25 maggio attraverso la piattaforma dedicata. Clicca per avere tutte le informazioni.