AGI - L’Italia sostiene in Senegal il progetto Progress per rafforzare gli attori dell’economia sociale e solidale, settore chiave per lo sviluppo sostenibile di questo Paese africano. Questo impegno si inserisce in una lunga tradizione di cooperazione tra Italia e Senegal, fondata su un partenariato storico volto a promuovere il progresso economico e sociale delle comunità locali. L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), da anni attiva in Africa Occidentale, sostiene il nuovo progetto Progress (Programma di Appoggio agli Attori dell’Economia Sociale e Solidale), guidato dal Ministero della Microfinanza e dell’Economia Sociale e Solidale del Senegal. Il programma è stato lanciato ufficialmente il 21 marzo a Kaffrine, nella regione di Tambacounda, una delle zone rurali più dinamiche del Senegal, riconosciuta per il suo potenziale agricolo e la vitalità delle sue comunità. Alla cerimonia di lancio hanno partecipato numerose personalità chiave del governo senegalese, tra cui il Primo Ministro Ousmane Sonko, il Ministro della Microfinanza e dell'Economia Sociale e Solidale Alioune Dione e il Ministro della Formazione Professionale e Tecnica e Portavoce del Governo Amadou Moustapha Ndieck Sarre. Per l'Italia erano presenti l'Incaricata d'Affari dell'Ambasciata d'Italia in Senegal, Alessia Quartetti, e il responsabile della sede AICS di Dakar, Giovanni Grandi, a sottolineare l'importanza attribuita a questa iniziativa bilaterale.
Il progetto Progress segna un passo significativo nel rafforzamento del partenariato tra Italia e Senegal, un rapporto consolidato nel corso dei decenni attraverso numerosi programmi di cooperazione in settori quali l’agricoltura, la formazione e lo sviluppo locale. Il suo obiettivo principale è sostenere lo sviluppo economico e sociale del Senegal promuovendo il ruolo degli attori dell'economia sociale e solidale: cooperative, imprese sociali, gruppi di interesse economico (GIE) e associazioni. Queste strutture costituiscono il cuore del tessuto imprenditoriale senegalese, in particolare nelle zone rurali, dove svolgono un ruolo essenziale nella creazione di posti di lavoro, nella promozione dell'inclusione sociale e nel miglioramento delle condizioni di vita. Attraverso il sostegno dell’AICS al Ministero della Microfinanza e dell’Economia Sociale e Solidale, l’Italia ribadisce il proprio impegno su temi chiave quali sostenibilità, inclusione e lotta alla povertà, ponendo al centro dei propri sforzi gli attori locali. Questa iniziativa si inserisce anche nella Strategia nazionale di sviluppo 2025-2029, integrata nell'Agenda per la trasformazione Senegal Vision 2050, un piano ambizioso attraverso il quale il governo senegalese intende rafforzare il sostegno finanziario e tecnico a questi attori, convinto che uno sviluppo inclusivo e sostenibile si basi sul loro dinamismo.
Le cooperative, le imprese sociali, i gruppi di interesse economico e le associazioni non operano solo in settori strategici come l’agroindustria, l’artigianato o il commercio; Svolgono anche una funzione sociale fondamentale. Creano legami di fiducia e solidarietà all'interno delle comunità, promuovendo la coesione sociale e offrendo opportunità di crescita economica alle popolazioni più vulnerabili, in particolare donne e giovani. In un paese come il Senegal, dove le disuguaglianze e le sfide climatiche rappresentano ostacoli importanti, il lavoro di questi attori è essenziale per costruire un futuro più equo e resiliente. Grazie a Progress, Italia e Senegal uniscono le forze per rivitalizzare questo ecosistema, promuovendone il potenziale trasformativo.