AGI - L'Autorità intergovernativa per lo sviluppo (IGAD) ha lanciato ad Addis Abeba il "Progetto per migliorare le capacità di lotta all'estremismo violento", un'iniziativa promossa con il sostegno del governo italiano che comprende anche attività di formazione per i Carabinieri. Il progetto è stato presentato martedì 11 marzo nell'ambito del Forum regionale congiunto delle forze dell'ordine, dei leader religiosi e dei media su "Prevenire e contrastare l'estremismo violento" (PCVE). Nel suo intervento, l'Ambasciatore italiano in Etiopia, Agostino Palese, ha sottolineato la competenza dei Carabinieri, apprezzata in tutta la regione del Corno d'Africa, e ha ribadito l'impegno dell'Italia nel sostenere l'IGAD, un'organizzazione che promuove la pace, interesse nazionale comune italiano.
L'obiettivo dell'iniziativa, ha sottolineato Palese, è quello di "condividere esperienze e buone pratiche per costruire fiducia", attraverso progetti che coinvolgono, in varie forme, il Ministero degli Affari Esteri italiano, l'Ambasciata italiana in Etiopia e l'Arma dei Carabinieri. L’Etiopia è uno dei nove Paesi pilota con cui l’Italia ha deciso di promuovere in via prioritaria il Piano Mattei. Nel settore della sicurezza, la collaborazione comprende programmi di addestramento delle forze armate etiopi, la cooperazione nella lotta al terrorismo e il supporto tecnico per la gestione della sicurezza interna.
L'Autorità intergovernativa per lo sviluppo (IGAD) è un'organizzazione regionale dell'Africa orientale, fondata nel 1996 per sostituire l'Autorità intergovernativa sulla siccità e lo sviluppo (IGAD), fondata nel 1986. L'IGAD è composta da otto stati membri: Gibuti, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sudan del Sud, Uganda ed Eritrea, quest'ultima rientrata nell'organizzazione nel 2023 dopo una sospensione. La missione dell'IGAD è promuovere la cooperazione regionale e l'integrazione economica tra gli Stati membri, affrontando sfide comuni quali la sicurezza alimentare, la gestione delle risorse naturali, la prevenzione dei conflitti e la promozione della pace e della stabilità nella regione.