AGI - L’Università di Trieste (Units) e la Somali National University (Snu) hanno rinnovato la loro collaborazione, firmando un protocollo di intesa che impegna le due istituzioni accademiche fino al 2031 a proseguire nello sviluppo di attività congiunte. Lo riferisce il sito dell'Università di Trieste, precisando che l’accordo è stato siglato da Valter Sergo, prorettore vicario di UniTS, e da Hassan Osman Ga’al, rettore dell’Università di Mogadiscio.
I due Atenei sono da diversi anni coinvolti in un ampio progetto bilaterale Italia-Somalia che ha l’obiettivo di supportare la crescita dell’Università Nazionale Somala, contribuendo alla formazione di docenti e ricercatori.
Nell’ambito di tale progetto, Ga’al è stato visiting professor presso l’Università di Trieste e successivamente alcuni studenti provenienti da Mogadiscio hanno frequentato un corso di laurea magistrale presso il dipartimento di Scienze economiche, aziendali, matematiche e statistiche di Units. Due di quegli studenti, afferma il comunicato, sono oggi ricercatori presso l’Università Nazionale Somala e collaborano attivamente sul fronte della ricerca e del consolidamento dei rapporti di cooperazione.
"L'accordo siglato in questi giorni intende favorire la cooperazione culturale, scientifica e formativa a vantaggio degli studenti, del personale docente e di ricerca e dello staff tecnico e amministrativo di entrambe le università - aggiunge la nota - i campi di applicazione dell’accordo si soffermano in particolare sullo sviluppo e sulla condivisione di buone pratiche, che tengono conto di un legame culturale storico fra Somalia e Italia".
Questo accordo si inserisce nella cornice più ampia dei rapporti bilaterali storici tra l’Italia e la Somalia, sua ex colonia nel Corno d’Africa, rafforzati ulteriormente nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa. Formazione, sviluppo e cooperazione per la sicurezza sono gli ultimi progetti avviati. L'Ambasciatore italiano a Mogadiscio, Pier Mario Daccò Coppi, è stato recentemente ricevuto dal sindaco della capitale e governatore della regione del Benadir, Mohamed Ahmed, con il quale ha valutato il rafforzamento delle relazioni bilaterali e la promozione di un partenariato cooperativo tra le parti. Al centro del dialogo anche le opportunità di collaborazione tra autorità locali italiane e quelle di Mogadiscio, con particolare attenzione alla realizzazione di progetti di sviluppo per l'empowerment dei giovani. Inoltre, le due parti hanno discusso del potenziale ruolo dell'Italia nel restauro degli edifici storici di Mogadiscio, contribuendo così ai piani di sviluppo e abbellimento della capitale somala.