AGI - La piattaforma di investimento “Africa50”, fondata dalla Banca africana di sviluppo (AfDB) e sostenuta dagli stati africani, potrebbe presto stanziare tra 700 e 800 milioni di dollari per progetti infrastrutturali energetici in tutto il continente. Lo ha annunciato Alain Ebobissé, CEO del fondo panafricano, in occasione del Choiseul Africa Summit, tenutosi a Cotonou, in Benin. L'investimento prevede il lancio di un nuovo strumento di investimento da 500 milioni di dollari, di cui 400 milioni saranno destinati allo sviluppo di infrastrutture verdi.
La creazione del nuovo fondo era già stata menzionata lo scorso gennaio, durante una conferenza organizzata dalla Banca Mondiale e dalla Banca Africana in Tanzania, che mirava ad accelerare le iniziative volte a collegare 300 milioni di africani all'elettricità entro il 2030. Il progetto fa parte di un'iniziativa più ampia volta a mobilitare capitali africani e internazionali per colmare il divario annuale di finanziamento delle infrastrutture in Africa, stimato in oltre 100 miliardi di dollari dalla Banca Africana.
Creato nel 2013 dalla Banca Africana di Sviluppo, il fondo Africa50 nasce con l'idea di finanziare grandi progetti infrastrutturali nel continente nei prossimi 50 anni. Inizialmente dotato di una riserva di 3 miliardi di dollari, nel corso degli anni il fondo ha beneficiato di investimenti di maggiore entità. Alla fine del 2023, la Banca africana di sviluppo ha annunciato la chiusura con successo dell'Africa50 Infrastructure Acceleration Fund (Africa50-IAF) con impegni pari a 222,5 milioni di dollari, una quota raggiunta grazie alla partecipazione di 16 investitori istituzionali africani, tra cui fondi sovrani, fondi pensione, enti di previdenza sociale, compagnie assicurative, banche e istituti di finanziamento allo sviluppo.
Lo scorso gennaio, l'International Finance Corporation (IFC) ha annunciato un investimento di 20 milioni di dollari nell'Africa50 Infrastructure Acceleration Fund (IAF), che investirà in infrastrutture digitali, energia e energie rinnovabili, trasporti, logistica e progetti idrici e igienico-sanitari. Il fondo mira a investire in progetti in tutta l'Africa, dove il settore privato svolge un ruolo importante nel sostenere lo sviluppo delle infrastrutture. L'attenzione rivolta ai settori delle infrastrutture digitali e dell'energia è strettamente allineata con diverse iniziative del Gruppo della Banca Mondiale e con la strategia della SFI per sostenere progetti che generano un impatto elevato sullo sviluppo.
Nel tentativo di incrementare i finanziamenti per i settori che ne hanno più bisogno, il 17 e 18 marzo Nairobi ospiterà una conferenza di alto livello sulla finanza dei piccoli agricoltori, organizzata dalla Banca africana di sviluppo e dalla Pan African Farmers Organization (Paphos), per condividere conoscenze su come migliorare l'accesso dei piccoli agricoltori alle risorse finanziarie, alle opportunità di investimento, alle infrastrutture di mercato, alle iniziative di rafforzamento delle capacità e alle pratiche agricole sostenibili.