AGI - L'Algeria ha finalizzato un accordo con il gruppo italiano Bf (Bonifiche Ferraresi) Spa per una concessione di 40 anni rinnovabile per la realizzazione di un progetto agricolo integrato del valore di 420 milioni di dollari. L'iniziativa mira a incrementare la produzione locale di cereali, legumi e pasta nell'ambito della strategia nazionale del Paese per aumentare la sicurezza alimentare. Il Ministero dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca ha dato l'annuncio nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi presso la sede del Ministero ad Algeri.
Il Ministro dell'Agricoltura algerino, Youssef Cherfa, ha consegnato il contratto di concessione al Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bf Algérie, Mustapha el Houari. Il ministro ha dichiarato che il progetto “si sta sviluppando in condizioni molto favorevoli” e ha evidenziato il forte impegno del governo algerino nel sostenere gli investimenti agricoli. Cherfa ha inoltre sottolineato che l'iniziativa è già entrata nella fase operativa, con l'installazione di attrezzature da parte di Bf Spa, la perforazione di pozzi artesiani, l'installazione di impianti di irrigazione a pivot e l'inizio delle operazioni di semina durante l'attuale stagione agricola. “A partire da aprile, il progetto riceverà un ulteriore impulso con l'inizio della coltivazione di legumi secchi”, ha aggiunto il ministro.
Da parte sua, El Houari ha dichiarato che la firma della concessione rappresenta un “momento storico e strategico”, che testimonia la forza delle relazioni bilaterali tra Algeria e Italia. Ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione della società si riunirà l'11 marzo per definire nuove misure per accelerare il completamento del progetto. L'iniziativa interesserà un'area di 36mila ettari situata nel perimetro agricolo El Kebir 01, nella wilaya di Timimoun, nel sud del Paese. L'area sarà utilizzata per produrre grano, lenticchie, fagioli secchi, ceci e semi oleosi come la soia. Il progetto prevede anche la costruzione di impianti di trasformazione per la produzione di pasta, silos di stoccaggio e altre infrastrutture essenziali per garantire la logistica e la conservazione dei raccolti.
Secondo il ministero, il progetto ha un triplice obiettivo: incrementare la produzione nazionale di cereali e legumi secchi, ridurre la dipendenza dalle importazioni e aumentare le esportazioni di prodotti trasformati, come la pasta, nell'ambito della strategia di diversificazione dell'economia algerina. Il piano di sviluppo agricolo fa infatti parte di un più ampio programma governativo volto a ridurre il peso degli idrocarburi nel bilancio commerciale e a rafforzare il settore agroindustriale. Il progetto, realizzato in partnership tra Bf Spa e il Fondo nazionale di investimento algerino, rientra negli accordi firmati tra Algeria e Italia nel luglio 2024. Il piano prevede anche la creazione di oltre 6.700 posti di lavoro diretti e indiretti, contribuendo così allo sviluppo socio-economico delle aree rurali del sud del Paese.