AGI - Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato un impegno di 40 miliardi di dollari da investire in Italia in settori chiave, nell'ambito di un rafforzamento della cooperazione bilaterale sancito da oltre 40 nuovi accordi firmati in occasione della visita di Stato a Roma del presidente emiratino Mohamed ben Zayed. In particolare, i due Paesi si sono impegnati a rafforzare le loro relazioni in settori strategici come l'economia e gli investimenti, la difesa, l'energia, lo spazio e la promozione del patrimonio culturale. Gli accordi sono stati annunciati durante i lavori del Business Dialogue Forum Italia-Emirati, organizzato dalla Farnesina, dai Ministeri dell'Economia e degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, con la collaborazione dell'Ice e il supporto delle agenzie di investimento italiane Cassa Depositi e Prestiti e Sace.
Durante l'evento, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto “con enorme soddisfazione la concreta volontà degli Emirati di investire 40 miliardi di dollari in Italia. Si tratta di uno dei più grandi investimenti esteri nella storia del nostro Paese, una straordinaria dimostrazione di fiducia nell'Italia e nella forza della nostra economia”.
Durante il soggiorno romano di Ben Zayed, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto il Presidente emiratino al Quirinale e ha sottolineato che la visita ha “un significato profondo, essendo la prima” visita di Stato in Italia di un Presidente degli Emirati Arabi Uniti. Da parte sua, Ben Zayed è intervenuto al pranzo di Stato al Quirinale, affermando che la sua visita a Roma incarna l'ambizione “di un importante cambiamento nel percorso dell'eccellente partnership strategica” tra i due Paesi e “di una nuova fase qualitativa di cooperazione e crescita economica comune”.
Sono stati firmati diversi accordi a livello governativo: un accordo di cooperazione strutturata nel settore della difesa; un memorandum d'intesa per la creazione di un partenariato strategico per gli investimenti con l'obiettivo di mobilitare gli investimenti reciproci; un accordo di cooperazione per lo sviluppo di nuovi data center (fino a 2 gigawatt); un accordo per la promozione di partenariati nel settore minerario; un memorandum per la creazione di un partenariato economico trilaterale con i Paesi africani, in linea con il Piano Mattei; un accordo sulla protezione del patrimonio culturale in Africa e nei Paesi arabi, anch'esso conforme agli obiettivi del Piano Mattei; un memorandum d'intesa per la cooperazione nel settore dell'industria e delle tecnologie avanzate, che mira a facilitare gli investimenti in aree quali la resilienza della catena del valore, le tecnologie verdi, la salute, l'intelligenza artificiale (AI) e l'agroalimentare; un accordo di cooperazione nel settore dell'energia per sviluppare programmi congiunti; un accordo di cooperazione per la collaborazione, con investimenti, nel settore dei trasporti.
Inoltre, un memorandum per promuovere gli investimenti nel settore farmaceutico; un accordo di cooperazione nel settore dell'istruzione superiore e della ricerca scientifica, con scambio di informazioni e visite reciproche, che istituisce un comitato di coordinamento congiunto; un accordo di cooperazione nel settore dell'istruzione, con scambio di informazioni e visite reciproche, che istituisce un gruppo di lavoro di follow-up; un memorandum d'intesa per la collaborazione tra l'Agenzia spaziale italiana e quella degli Emirati Arabi Uniti sulla missione emiratina per l'esplorazione della fascia degli asteroidi; un memorandum di cooperazione tra l'Agenzia spaziale italiana (ASI) e il Centro spaziale di Dubai sul rover Rashid 3, destinato all'esplorazione lunare.