AGI - Si è conclusa con successo l'operazione "Un Ponte per Gaza", che ha trasportato oltre 10 tonnellate di aiuti umanitari destinati alla popolazione civile palestinese. L'operazione è stata avviata il 28 gennaio con la partecipazione di personale e mezzi aerei provenienti da Giordania e Italia e ha fornito alla popolazione della Striscia di Gaza beni di prima necessità, tra cui latte in polvere, medicinali e prodotti per l'igiene personale.
Il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha dichiarato: "Questa iniziativa è un'ulteriore dimostrazione dell'attenzione e dell'impegno del Governo, della Difesa e dell'Italia verso la popolazione civile di Gaza. Un aiuto concreto per portare speranza a chi vive in condizioni di estrema difficoltà, a chi continua a subire il dramma della guerra. C'è ancora molto da fare e l'Italia è impegnata su più fronti per porre fine a queste atrocità. L'iniziativa umanitaria è frutto della volontà congiunta del Primo Ministro Giorgia Meloni e del Re Abdullah II di Giordania".
L'operazione è stata coordinata dal Comando delle operazioni congiunte (COVI) ed è stata resa possibile dalla Levant Defense Task Force, operativa dalla base aerea King Abdullah II di Zarqa, in Giordania. Gli equipaggi degli elicotteri NH-90 dell'esercito, appartenenti alla task force Griffon dispiegata a Erbil, nel Kurdistan iracheno, sono operativi dal 28 gennaio con 14 elicotteri giordani UH-60 Black Hawk. Inoltre, il Ministero della Difesa ha messo a disposizione un aereo C-130J dell'Aeronautica Militare per garantire la fornitura e il trasporto dei pezzi di ricambio dell'elicottero durante l'intera operazione.
Questa missione si inserisce nel novero delle tante iniziative promosse dall'Italia a sostegno della popolazione di Gaza, come l'assistenza medica fornita dalla nave Vulcano della Marina Militare italiana e il trasferimento in Italia di bambini palestinesi bisognosi di cure ospedaliere a bordo di aerei dell'Aeronautica Militare italiana. L'ultimo volo è atterrato all'aeroporto di Ciampino il 13 febbraio con a bordo 45 persone (14 bambini, pazienti oncologici e i loro accompagnatori) provenienti dalla Striscia di Gaza, trasportate in diversi ospedali italiani per le cure necessarie.