AGI - Si apre domani a Dar es Salaam, capitale della Tanzania, la quarta edizione del Business Forum tra il Paese dell'Africa orientale e l'Italia. L'evento, organizzato dall'Agenzia Ice (Italian Trade & Investment Agency), in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e Confindustria Assafrica & Mediterraneo, con il supporto di Ance, FederUnacoma e Ucima, si svolgerà l'11 e 12 febbraio al Julius Nyerere International Conference Center (Jncc) di Dar es Salaam.
Il Business Forum Italia-Tanzania vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, aziende italiane e tanzaniane, organizzazioni finanziarie internazionali e sarà un'occasione per promuovere la tecnologia e il know-how italiano in settori chiave. Tra i principali temi in agenda figurano infatti le opportunità di investimento per le imprese italiane, il contesto fiscale e normativo in Tanzania, e il futuro del settore privato nei prossimi cinque anni. Saranno inoltre presentate testimonianze di investitori italiani che già operano nel Paese e strumenti di finanziamento per agevolare nuovi progetti.
Il forum prevede sessioni tematiche su tre macro aree strategiche. La prima riguarda l'agritech e la blue economy, con tecnologie avanzate per l'irrigazione, l'allevamento, la pesca e l'acquacoltura, oltre a soluzioni per la catena del freddo, l'imballaggio e il confezionamento dei prodotti alimentari.
La seconda macroarea è quella della green economy, che include progetti legati al Waste-to-Energy, alle energie rinnovabili, al trattamento delle acque, alle infrastrutture sostenibili, ai trasporti e alla digitalizzazione, senza tralasciare le opportunità offerte dal settore minerario. Infine, il settore della salute e della farmaceutica sarà protagonista con tecnologie mediche, macchinari e servizi per la sanità, oltre a prodotti farmaceutici, attrezzature dentali e sportive.
Oltre a sessioni plenarie, sono in programma incontri B2B per favorire collaborazioni tra aziende e istituzioni. Il 13 febbraio sono previste visite a siti industriali, tra cui la Bagamoyo Special Economic Zone, mentre il 14 febbraio l'attenzione si sposterà su Zanzibar, con incontri d'affari e sopralluoghi in aree strategiche per gli investimenti. Le relazioni economiche tra Italia e Tanzania hanno registrato una crescita costante negli ultimi anni, con un interscambio commerciale diversificato in vari settori.
L'impegno a rafforzare le relazioni economiche tra Italia e Tanzania passa anche attraverso l'espansione dei programmi di formazione in agricoltura e l'accesso al mercato dei prodotti locali, come evidenziato all'ambasciatore italiano in Tanzania, Giuseppe Sean Coppola, al termine di un seminario formativo di cinque giorni a beneficio di 42 imprenditori agricoli tanzaniani. Il seminario, parte del programma LabInnova, è stato organizzato dalla stessa ambasciata attraverso l'agenzia Ice. "Questa formazione ha lo scopo di sostenere la crescita e l'espansione delle imprese agricole africane", ha detto Coppola evidenziando i benefici reciproci che Italia e Tanzania possono trarre da uno sviluppo del settore agricolo. Dello stesso tenore i commenti di Timoth Mbaga, amministratore delegato dell'Agricultural Council of Tanzania (Act), secondo cui il seminario ha consentito ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze utili ad accedere ai mercati internazionali. Il seminario si è concluso nel fine settimana, proprio alla vigilia del Business Forum Italia-Tanzania.
Nel 2023, l'interscambio tra i due Paesi ha toccato i 226 milioni di euro (+35% rispetto al 2022) secondo i dati dell'Osservatorio economico di InfoMercatiEsteri. L'export italiano ha raggiunto il valore di 144 milioni di euro (+20%) a fronte di 82 milioni di importazioni (+71%). L'Italia esporta già in Tanzania soprattutto macchinari, prodotti chimici, attrezzature elettriche ed elettroniche, prodotti farmaceutici e alimentari, mentre importa prodotti agricoli (caffè, tè, cotone), pesce, minerali e gemme. Il turismo rappresenta un settore chiave nelle relazioni economiche tra i due Paesi: la Tanzania, con le sue attrazioni naturali come parchi nazionali e le isole di Zanzibar, è una meta ambita per i turisti italiani. L'Italia è poi attivamente coinvolta in progetti di cooperazione in Tanzania, finanziando iniziative in settori come agricoltura sostenibile, sanità e istruzione.