Da Heritage International Institute l'appello a tutelare il patrimonio siriano

AGI - L'Heritage International Institute ha lanciato un appello ad agire per proteggere il patrimonio culturale della Siria dopo la caduta del presidente Bashar al Assad e l'insediamento di un governo di transizione. Damasco, la più antica capitale abitata del mondo, è uno dei simboli di un patrimonio che deve essere celebrato e preservato ora più che mai.

“Siamo pronti e fortemente uniti per garantire la protezione e la promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile in Siria, anche visitando il Paese non appena le condizioni lo permetteranno”, ha dichiarato l'Istituto annunciando la creazione di uno speciale gruppo di lavoro per dare una risposta immediata, una task-force efficace e coordinata per salvare il patrimonio del Paese.

La task force è composta da esperti internazionali di primo piano che lavoreranno per proteggere e promuovere tutte le forme di patrimonio culturale siriano, compresi i siti archeologici e architettonici, i paesaggi, la musica, la danza, il cinema, la cucina, il design e la moda. Questa task force lavorerà anche per coinvolgere le comunità siriane e gli accademici in Italia e nel mondo, al fine di stabilire un dialogo continuo e incoraggiare un impegno attivo nella protezione del patrimonio culturale del Paese”.

Il gruppo sta attualmente lavorando con tutte le parti per organizzare un evento internazionale che si terrà a Roma all'inizio del 2025 per celebrare il patrimonio culturale siriano in tutte le sue forme, compreso un evento artistico con la partecipazione diretta di musicisti e ballerini siriani.

Centro accademico, culturale e artistico di eccellenza internazionale, l'Heritage International Institute opera in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è già attivo in Egitto, Iraq e Libia, dove sta negoziando importanti accordi con i governi locali per avviare corsi di formazione sul patrimonio e sviluppare operazioni di digitalizzazione del patrimonio. Grazie alla direzione artistica di Sergio Iovino, che è anche Direttore Generale dell'Istituto, è stato possibile digitalizzare per la prima volta la Biblioteca Alessandrina e il Museo Nazionale della Civiltà Egizia, in collaborazione con l'Ambasciata italiana al Cairo e le autorità locali.

Nell'ambito degli aiuti alla Siria, anche il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha annunciato l'intenzione di collaborare con i nuovi leader siriani. “Il popolo siriano ha sofferto per troppo tempo. Ci auguriamo che il Paese possa ora iniziare ad affrontare le sue profonde sfide umanitarie, sociali ed economiche e avviare la riabilitazione dell'economia siriana”, ha dichiarato la portavoce del FMI Julie Kozack. “Stiamo monitorando attentamente la situazione e siamo pronti a sostenere gli sforzi della comunità internazionale per aiutare la ricostruzione della Siria, se necessario e se le condizioni lo permetteranno”, ha aggiunto la portavoce del FMI.