AGI - Il ricco programma del Festival Porto d'Arte - rassegna di musica, teatro e cinema ideato dalla società Terzo Millennio per i Progetti Artistici, e promosso e patrocinato dall’assessorato al Turismo della Regione siciliana - avrà la sua serata clou domani, quando nell'auditorium del Teatro Golden di Palermo si esibiranno due artiste di richiamo internazionale, entrambe in prima linea per promuovere la Pace in Medio Oriente: l'artista israeliana Noa, volto (e voce) conosciutissima in Italia anche per aver incantato sia Papa Giovanni Paolo II che Papa Francesco (oltre a un numero indecifrabile di leader politici in tutto il mondo) insieme alla palestinese Miriam Toukan, celebrità indiscussa sulla scena mediorientale.
Le due acclamate vedette, insieme, chiuderanno la 16esima, riuscitissima, edizione del Festival aperta dai Tiromancino il 23 novembre che quest'anno ha avuto anche in programma un "Omaggio a Gaber". Con "le sue riflessioni musicali e teatrali, sempre acute e taglienti, la sua visione della politica, dell’Italia, della gente, del mondo, parole che risuonano oggi in scena sempre molto attuali", ha sottolineato il regista dell'omaggio, Alfio Scuderi, andato in scena lo scorso 27 novembre.
L'impegno politico e la riflessione sul mondo d'oggi torneranno protagoniste del festival siciliano, domani, dalle 21:00 di sera. Sul palcoscenico l’artista israeliana Noa, insieme alla sua band e a Gil Dor, e l’artista palestinese Miriam Toukan, si esibiranno infatti per dire "no" al conflitto israelo-palestinese. Con la loro musica, hanno anticipto gli organizzatori della rassegna, celebreranno la fratellanza tra due popoli storicamente separati da un conflitto.
Dopo le esibizioni soliste le due cantanti si riuniranno sul palco per interpretare insieme diversi brani in arabo, ebraico e inglese. Noa è stata una delle protagoniste del movimento che, dall'inizio del 2023 - già da prima dello scoppio della guerra con Hamas sulla scia degli attacchi del 7 ottobre - si batte nelle piazze israeliane per le dimissioni di Netanyahu e del suo governo.
Miriam Toukan, cantante, autrice, avvocato, attrice e attivista per la pace è impegnata sul fronte dei diritti umani sin dagli inizi della sua carriera. Fa parte di numerosi movimenti per la pace, tra questi “Standing Together”, “Combatants for Peace”, ̈Mujeres tejiendo la paz ̈ e "Women Wage Peace", un movimento femminile fondato dopo la guerra di Gaza del 2014. La sua "Mother's Prayer", cantata da lei in arabo, é diventata nel giro di poco l'inno del movimento di pace per il Medio Oriente. Le due avevano già scelto il palcoscenico della Sicilia, nel cuore del Mediterraneo, per lanciare lo scorso settembre un disperato appello di pace.