Riad e Algeri protagoniste dell'Artigiano in Fiera 2024

AGI - La 28esima edizione di Artigiano in Fiera si è aperta a Milano con un'ampia partecipazione internazionale e la presenza di prestigiosi ospiti d'onore. La manifestazione, in programma fino all'8 dicembre, accoglie 2.800 stand espositivi da 90 Paesi in 8 padiglioni e si è affermata come uno dei più importanti appuntamenti al mondo per il settore dell'artigianato. Quest'anno i Paesi protagonisti sono l'Arabia Saudita e l'Algeria, con padiglioni che presentano la ricchezza culturale e artigianale delle loro tradizioni.

Al milione di visitatori attesi a Milano, Riad proporrà un viaggio immersivo tra artigianato, gastronomia e spettacoli culturali. Oltre ai 33 artigiani che espongono i loro prodotti tradizionali, il padiglione ospita il Ristorante Irth, che offre un assaggio dei sapori sauditi, e un programma di eventi che celebra l'Anno del Cammello, un anniversario simbolico per la cultura del Regno. Un'area dedicata del padiglione saudita celebrerà questa ricorrenza con una mostra speciale sul ruolo dei cammelli nella storia e nella cultura del Paese. Infine, uno stand dedicato al programma “Made in Saudi” metterà in luce i pezzi sauditi prodotti e fabbricati nel Paese. La partecipazione comprenderà anche stand dedicati che mostreranno e faranno conoscere ai visitatori le varie destinazioni e attività del Regno.

Grande curiosità da parte dei visitatori anche per l'Algeria, rappresentata da 80 aziende artigiane, di cui oltre 30 gestite da donne. Il Paese nordafricano, per la prima volta ospite d'onore in rappresentanza del Continente, ha costruito il suo padiglione in uno spazio di oltre mille metri quadrati organizzato dalla Chambre Nationale de l'Artisanat et des Métiers con il sostegno del Ministère du Tourisme et de l'Artisanat. Tra i tesori esposti vi sono gioielli berberi in argento, tessuti tradizionali, ricami, accessori in pelle e una selezione di specialità culinarie algerine.

Il Ministro del Turismo algerino, Houria Meddahi, ha aperto di persona il padiglione e presenziato all'inaugurazione. Nel suo intervento, rilanciato dall'agenzia di stampa algerina Aps, ha dichiarato che questa partecipazione rafforza i legami culturali e turistici tra l'Algeria e l'Italia definendo peraltro l'artigianato algerino “un autentico simbolo del nostro patrimonio culturale”. Ancora, ha sottolineato che la sua presenza a Milano si inserisce nel quadro del rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Algeria, fortemente voluto anche dal presidente della Repubblica Abdelmadjid Tebboune. E' nostra intenzione, ha ribadito Meddahi, di “rafforzare gli storici legami di amicizia tra i nostri due Paesi e consolidare le relazioni bilaterali in diversi settori, in particolare l'economia e lo scambio di competenze”.

In un'intervista rilasciata dalla ministra alla televisione nazionale algerina, Meddahi ha anche sottolineato l'importanza simbolica di questo evento, spiegando che la presenza algerina serve non solo a mettere in mostra l'artigianato locale ma anche a rafforzare i legami con l'Italia, un Paese che è “un partner e un amico”.

Alla cerimonia di apertura erano presenti anche le istituzioni locali e nazionali. Il Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha definito l'evento “unico ed eccezionale” e ha sottolineato il ruolo della regione come “patria dell'artigianato”.

Anche il presidente di Fiera Milano, Carlo Bonomi, ha elogiato il lavoro degli artigiani, affermando che “questa manifestazione è un gioiello che fa onore a Milano e al mondo intero”. Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l'importanza dell'artigianato per il turismo italiano, spiegando che è in preparazione un disegno di legge per rafforzare le botteghe d'arte e le competenze artigianali del Paese.