AGI - Salperà il 29 novembre la prima nave per il trasporto merci tra il porto egiziano di Damietta e quello di Trieste. Dopo mesi di lavoro, la nuova connessione intermodale - secondo gli addetti - creerà un vero 'corridoio' marittimo, in linea con l'esigenza di potenziare la mobilità sostenibile, oltre ad aumentare gli scambi commerciali tra Egitto e Italia. La nuova linea é anche uno dei primi risultati concreti della firma di una serie di accordi tra Egitto e Italia volti a rafforzare lo sviluppo delle infrastrutture e della mobilità a basso impatto ambientale nell'ambito del Piano Mattei.
Il ministro egiziano dell'Industria e dei Trasporti, Kamel el Wazir, ha recentemente dichiarato che la nuova linea di navigazione “raddoppierà le esportazioni egiziane e aumenterà i guadagni in valuta estera, aprendo nuovi mercati di esportazione per i prodotti agricoli egiziani sul mercato italiano ed europeo”. Il suo ottimismo é anche dettato dal fatto che il governo egiziano ha introdotto incentivi agli scambi commerciali come la riduzione dell'88% delle tasse portuali e la riduzione dei pedaggi su strada a 100 dollari per i camion in entrata e in uscita. La nuova linea, inoltre, é in sintonia con le direttive del Presidente Abdel Fattah al-Sissi di trasformare l'Egitto in un 'hub' regionale per i trasporti, la logistica e il commercio di transito.
Il Ministro della Pianificazione, dello Sviluppo Economico e della Cooperazione Internazionale, Rania al Mashat, ha dichiarato che il progetto di collegamento intermodale “aumenterà l'accessibilità delle esportazioni agricole egiziane al mercato europeo, nonché l'attrattiva del mercato egiziano per gli investimenti stranieri, favorendo i tassi di crescita economica”.
Secondo il Ministro dell'Agricoltura egiziano, Alaa Farouk, la linea tra Damietta e Trieste “supporterà il trasporto delle colture agricole egiziane in modo più rapido ed economico rispetto al trasporto aereo, garantendo così la qualità di prodotti freschi come fragole, uva e verdure”. Da Trieste, invece, partiranno soprattutto macchinari.
Il primo cargo attraccherà al porto di Damietta il 23 novembre con un carico di rimorchi e container vuoti, per poi lasciare il porto egiziano il 29 novembre e arrivare a Trieste il 2 dicembre. La logistica sarà gestita da Alpe Adria, con Med Roll (di proprietà della Zenatek di Samer ed Ennio Zanotti, specializzata in sistemi di tracciamento). Il servizio sarà gestito dal gruppo danese DFDS con Samer&Co. Inizialmente il servizio avrà una frequenza settimanale. Il tempo di percorrenza previsto è di circa 68 ore.
L'accordo intergovernativo per il lancio della linea ro-ro tra Damietta e Trieste è stato firmato all'inizio del 2024. Lo scorso marzo, l'ambasciatore italiano in Egitto, Michele Quaroni, aveva dichiarato che la linea “collega non solo l'Egitto e l'Italia, ma tutta l'Europa”.
Under the same initiative, we signed an agreement to initiate the "EU Green Facility". This aims to enhance policy dialogue, mobilize public-private partnerships & drive investments in key sectors via national strategies in water, agri. dev. & energy. #CWW2024 (2/2) pic.twitter.com/eWBmZz5QrU
— Rania A. Al Mashat (@RaniaAlMashat) October 15, 2024
Nell'ambito delle iniziative volte a rafforzare le relazioni bilaterali tra Italia ed Egitto, il 17 marzo sono state inaugurate al Cairo le nuove sedi di Cassa depositi e prestiti (Cdp), Simest, Sace e Agenzia Ice, nello stesso edificio in cui si trova l'ufficio economico e commerciale dell'Ambasciata d'Italia al Cairo. La presenza, nella stessa struttura, del Sistema Italia “dimostra il grande interesse dell'Italia per l'ulteriore rafforzamento delle relazioni con l'Egitto, nonché per gli accordi bilaterali sottoscritti da operatori italiani ed egiziani nei settori dei trasporti, dell'energia e della formazione”, ha dichiarato nell'occasione Michele Quaroni. Gli uffici inaugurati oggi costituiscono uno sportello unico per il Sistema Italia.