AGI - L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha partecipato alla visita in Italia di una delegazione della Repubblica Federale Democratica di Etiopia, composta da rappresentanti della Food and Drug Authority e della Agricultural Authority.Durante la visita, organizzata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in collaborazione con l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Addis Abeba, la delegazione ha avuto modo di conoscere le competenze e le prerogative delle autorità italiane nel campo dei controlli alimentari, fitosanitari e doganali, con particolare attenzione alle procedure di import/export e ai sistemi di tracciabilità.
La presentazione, iniziata con i saluti del Direttore delle Relazioni Internazionali di ADM, Andrea Mazzella, ha messo in evidenza le competenze dell'Agenzia nella promozione della sicurezza agroalimentare, gli ambiti di collaborazione con i Carabinieri e la Guardia di Finanza, nonché con le associazioni di categoria, nella lotta al commercio di prodotti dannosi per la salute dei consumatori e nella garanzia della loro tracciabilità.
La delegazione ha poi visitato i laboratori di analisi dell'Agenzia e ha potuto apprezzare la qualità delle strutture e il rigore delle procedure di controllo applicate ai prodotti agroalimentari.
Nell'agosto 2024, ADM e AICS hanno deciso di rafforzare la loro collaborazione per fornire assistenza e supporto nell'analisi, nella programmazione, nell'attuazione e nella valutazione delle politiche pubbliche per lo sviluppo. In particolare, le due organizzazioni sono al centro di una serie di progetti di assistenza alle amministrazioni doganali nei Balcani occidentali, in Africa e in Medio Oriente. Progetti che, nel caso del continente africano, contribuiranno anche al raggiungimento degli obiettivi del Piano Mattei. Secondo Andrea Mazzella, infatti, “l'alta professionalità dei funzionari doganali dell'ADM può essere un prezioso strumento di cooperazione internazionale, da utilizzare anche, se del caso, da parte del comitato direttivo del Piano Mattei, per rafforzare le istituzioni dei Paesi partner, facilitare gli scambi commerciali e contribuire alla crescita e alla stabilizzazione di questi stessi Paesi".