AGI - “Israele ha il diritto di difendersi, ma deve rispettare il ruolo della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL)”. Queste le parole del ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenuto oggi al Senato. Il ministro ha espresso preoccupazione per i recenti attacchi israeliani alle basi della missione ONU e ha sottolineato che "Israele deve rispettare le regole del diritto internazionale e proteggere i civili innocenti, sia a Gaza che in Libano, nonché il contingente Onu. Nel suo intervento, Crosetto ha spiegato che la missione Unifil, attiva nel Sud del Libano, ha un mandato fondamentale per la stabilità regionale e deve essere rafforzata. Il ministro ha inoltre sottolineato l'importanza di consolidare le forze armate libanesi per garantire il rispetto della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, adottata nel 2006 per porre fine al conflitto tra Israele e Hezbollah. “Sono necessarie nuove regole di ingaggio”, ha aggiunto, sottolineando che anche il coinvolgimento di Israele è fondamentale per garantire il successo della missione.
Crosetto ha affermato che la situazione in Medio Oriente è una "crisi molto grave" e che diverse "linee rosse" sono state superate nonostante i ripetuti appelli della comunità internazionale. Il ministro ha ribadito l'importanza di una soluzione diplomatica: "Non vogliamo abbandonare l'idea di risolvere pacificamente la crisi tra Libano e Israele". Il ministro ha inoltre sottolineato che "è fondamentale difendere l'Unifil con tutti i mezzi" e che l'Italia non intende abbandonare il Libano in questo momento critico. “L’abbandono del Libano incoraggerebbe il caos e aggraverebbe il conflitto”, ha sottolineato.
Crosetto ha espresso la sua gratitudine alle forze di pace italiane che operano nel sud del Libano in condizioni difficili e ha annunciato che presto si recherà a Beirut e Tel Aviv per discutere più in dettaglio la situazione con le autorità locali. Domani, venerdì 18 ottobre, la premier Giorgia Meloni visiterà anche Giordania e Libano, mentre lunedì arriverà in Israele il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Crosetto ha inoltre annunciato la sua intenzione di organizzare una conferenza in Italia per sostenere l'esercito libanese con aiuti finanziari, addestramento e attrezzature. Per quanto riguarda la cooperazione con Israele, Crosetto ha insistito sulla necessità di mantenere un dialogo costruttivo: “Dobbiamo convincere Israele, che nonostante le sue azioni discutibili rimane un Paese amico, a riprendere il dialogo in modo da poter rendere credibili gli sforzi della comunità internazionale a favore della pace e della stabilità in Medio Oriente".
Infine, il ministro ha denunciato gli attacchi israeliani contro le basi Unifil come violazioni del diritto internazionale e ha ribadito il sostegno dell'Italia al mandato della missione. Il contingente italiano, che opera sotto il nome di “Leonte”, conta un massimo di 1.256 soldati, 374 veicoli terrestri e sei aerei, e la sua base principale è a Shama, nel sud del Libano.