AGI - Sviluppare data center per il cloud, un'infrastruttura destinata a supportare la crescente domanda di servizi legati all’intelligenza artificiale (I.A.) insieme alle competenze digitali degli italiani attraverso un piano di formazione ad hoc: sono questi i principali obiettivi dell'importante investimento da 4,3 miliardi di euro che Microsoft ha annunciato in Italia, il più grande mai registrato nel Paese. Il rafforzamento delle capacità informatiche, grazie anche all'eccellenza dell'istruzione superiore e della ricerca italiana, contribuirà a consolidare il ruolo del paese come hub digitale nel Mediterraneo, ed è anche in linea con le priorità del Piano Mattei per l'Africa e della Global Infrastructure and Investment Partnership (PGII), iniziativa strategica lanciata in ambito G7.
L'annuncio, ufficializzato nel corso di un incontro tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente di Microsoft Brad Smith a Palazzo Chigi, è stato accolto con grande favore dal Governo italiano.
L'innovazione e lo sviluppo tecnologico sono al centro dell'agenda di Meloni per il rilancio del Paese. Già in occasione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite della scorsa settimana, il Presidente del Consiglio aveva incontrato alcuni rappresentanti del settore dell'innovazione (tra cui i CEO del gruppo Google-Alphabet, Sundar Pichai, di Motorola, Greg Brown, e di Open AI, Sam Altman), per discutere delle prospettive di sviluppo tecnologico e informatico a livello mondiale, con particolare riferimento all'intelligenza artificiale, delle opportunità da cogliere e dei rischi da scongiurare. Nel corso dell'incontro si è discusso dei piani di investimento di vari gruppi in Italia e delle iniziative volte a rafforzare la competitività italiana nei settori dell'alta tecnologia, data la posizione strategica del Paese al centro del Mediterraneo.
In un'intervista al quotidiano “La Stampa”, Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha confermato il forte interesse della Meloni per lo sviluppo che l'I.A. rigenerativa potrebbe avere per la “macchina dello Stato”, “in particolare per velocizzare e migliorare i servizi e i processi della Pubblica Amministrazione”.
I data center che verranno costruiti a Milano creeranno posti di lavoro per almeno 200 persone e serviranno non solo l'Italia ma tutto il Mediterraneo e il Nord Africa. Di conseguenza, spiega Esposito, Meloni ritiene che l'intelligenza artificiale “sarà di grande aiuto al governo nell'elaborazione del Piano Mattei per l'Africa”. Inoltre, adottando l'intelligenza artificiale in settori strategici come la manifattura, la sanità, la finanza e la pubblica amministrazione, l'Italia sarà in grado di innovare i processi produttivi, migliorare la diagnosi e la cura dei pazienti, rafforzare i servizi finanziari e aumentare l'efficienza dei servizi pubblici.
Microsoft, ha sottolineato l'azienda, garantirà lo sviluppo di tecnologie e servizi promuovendo la sicurezza informatica in tutto il Paese. Grazie a questo investimento, la Regione Cloud del Nord Italia diventerà una delle più grandi aree europee destinate ai data center Microsoft e svolgerà un ruolo cruciale nel soddisfare i requisiti di frontiera dei dati dell'Ue. Inoltre, servirà come centro dati chiave per il Mediterraneo e il Nord Africa, sostenendo il Partenariato globale per gli investimenti e le infrastrutture, nonché il piano del governo italiano durante la sua presidenza del G7 per promuovere la collaborazione con i Paesi del Sud.