L 'Italia si conferma ancora di più una delle mete più gettonate dai Millennials internazionali. Quelli che per soggiornare scelgono un friendly ostello, strutture ricettive ormai sempre più all’avanguardia in termini di comfort e servizi offerti. L’Italia scala la classifica dando l’addio al sesto posto del 2015, e conquistando ora il secondo al termine di dodici mesi all’insegna del turismo mondiale Under 35.
Come ogni inizio d’anno Hostelworld stila le classifiche delle mete più richieste in tutto il mondo nel corso dei 12 mesi precedenti, offrendo anche spunti molto interessanti sull’andamento turistico internazionale, soprattutto per il segmento “giovane”, dato che il 90% di coloro che si affidano alla piattaforma di booking online leader nel campo degli ostelli, ha meno di 35 anni.
L’Italia nel confronto 2015-2016 si conferma la seconda meta più richiesta a livello mondiale, dopo la Spagna. Grazie a un sempre più interesse che i viaggiatori di origine americana, australiana, inglese e canadese mostrano verso il Bel Paese e in particolar modo per le città d’arte come Roma (per altro settimana città a livello mondiale, quando nel 2015 era decima) e Firenze dove si è registrato il maggior numero di prenotazioni su scala nazionale.
Dal punto di vista dell’outcoming, l’Italia conferma di essere un “cliente tradizionale”: Londra rimane la prima meta tra gli under 35 italiani, seguita da Amsterdam, Parigi, Dublino e Berlino con un maggiore interesse verso Bangkok.
Le annuali classifiche risultano essere anche un’occasione molto interessante per osservare più da vicino l’andamento dei flussi turistici a livello mondiale degli under 35. Stando a quanto emerso nel corso dei precedenti 12 mesi e delle prenotazioni a livello globale gestite da Hostelworld, emerge che tra le mete in crescita ci sono gli Emirati Arabi, il Myanmar (ex Burma) e la Kirghizia paese del centro Asia celebre per essere un nodo cruciale lungo la Strada della Seta che collega Mediterraneo e Cina. Al quarto posto l’Indonesia, che prosegue la sua crescita, e new entry per le Isole Cook, un piccolo lembo di terra nel sud del Pacifico.
Top 10 Paesi più popolari a livello globale e posizione nel 2015 | Top 10 Città più popolari | Top 10 Paesi stranieri | Top 10 Città più visitate |
1. Spagna (2) | 1. Londra (1) | 1. Stati Uniti (1) | 1. Londra (1) |
2. Italia (6) | 2. Amsterdam (2) | 2. Australia (2) | 2. Amsterdam (2) |
3. Tailandia (7) | 3. Barcellona (3) | 3. Inghilterra (3) | 3. Parigi (7) |
4. Inghilterra (1) | 4. Berlino (4) | 4. Canada (5) | 4. Dublino (4) |
5. Stati Uniti (4) | 5. Parigi (5) | 5. Italia (7) | 5. Berlino (5) |
6. Germania (3) | 6. Praga (6) | 6. Germania (8) | 6. Bangkok (12) |
7. Australia (5) | 7. Roma (10) | 7. Sud Corea (4) | 7. Barcellona (3) |
8. Francia (8) | 8. Dublino (7) | 8. Brasile (6) | 8. Roma (6) |
9. Paesi Bassi (9) | 9. Budapest (8) | 9. Francia (9) | 9. Praga (9) |
10. Vietnam (11) | 10. Bangkok (9) | 10. Argentina (10) | 10. Budapest (11) |
Tot 10 tra i Movers and Shakers a livello globale e relativa crescita % nel confronto 2015-2016
1. Emirati Arabi (80%) | 2. Myanmar (62%) | 3. Kirghizia (52%) | 4. Indonesia (50%) | 5. Isole Cook (47%) |
6. Madagascar (46%) | 7. Ucraina (45%) | 8. Nepal (44%) | 9. Islanda (43%) | 10. Kazakistan (38%) |