AGI - Il dibattito sulla corretta conservazione degli alimenti non passa mai di moda e quello su come conservare i pomodori ha avuto una sua appendice con un pronunciamento scientifico secondo il quale “i pomodori non vanno messi in frigorifero, pena la perdita del gusto”.
La “sentenza” è contenuta in un video della rivista Focus Italia dove si esprime la divulgatrice scientifica, chimica e cosmetologa Greta Bertarini, che sul suo profilo social da oltre 20mila follower offre pillole di chimica su prodotti di uso quotidiano: “La degradazione che provoca il freddo su certe molecole volatili è irreversibile. Viene recuperata solo in parte”, dice l’esperta.
Al centro di tutta la questione c’è il gusto del pomodoro, “dato dall’unione del sapore percepito dalle papille gustative e l’odore recepito dal naso”, scrive la rivista il Gambero Rosso nel dare la notizia, e si tratta di uno di quei “gusti inconfondibili, ricordi d’infanzia, di pranzi estivi leggeri e bruschette condivise in trattoria con gli amici”.
Insomma, “toglieteci tutto, ma non il pomodoro”. Ma proprio questo sapore caratteristico finisce per sparire un po’ proprio con il freddo. E questo perché il pomodoro “è un mix di zucchero e acidi, più tante componenti volatili: la produzione di quest’ultime viene rallentata dal freddo, che rovina anche i profumi, perché inibisce gli enzimi che trasformano gli acidi polinsaturi in molecole odorose”, spiega il Gambero, secondo cui “il modo corretto, secondo la chimica, è tenerli a temperatura ambiente, ma facendo attenzione a non posizionarli vicino a frutta che produce etilene (banane, albicocche, kiwi, pesche…) per evitare una precoce maturazione dei pomodori”.
Gli irriducibili della conservazione in frigo dicono però che per recuperare il pomodoro al suo sapore originario, “basta tirarlo fuori una quindicina di minuti prima”… Ma la scienza e la chimica non sono d’accordo.