AGI - Spopola la moda di camminare scalzi. Ovunque. Non solo a casa, sul parquet, marmo o piastrelle, oppure sulla sabbia, facendo jogging in spiaggia, ma anche per strada, negli aeroporti o sui sentieri durante le escursioni. Via qualunque tipo di scarpa, sandalo o pantofola che sia.
Su TikTok, nemmeno a dirlo, spopolano i video del “popolo a piedi nudi”. Ma da cosa deriva questa tendenza o moda? Molti spacciano il “grounding” come la possibilità di “aderire meglio alla natura”, altri l’attribuiscono a pratiche ayurvediche o allo yoga, perché “camminare a piedi nudi su pavimenti in moquette può aumentare la circolazione e rafforzare i muscoli dei piedi”, come consigliano gli esperti del genere. A stare meglio anche con se stessi.
Anche se poi la maggior parte di loro ipotizza che le persone si aggirino per le strade della città senza scarpe “più nel tentativo di apparire alla moda o di mettersi in mostra sui social media, che di trarre reali benefici per la salute”, come riferisce il settimanale Time, che mette in guardia: “Rimettevi subito le scarpe”, perché ci sono seri rischi per la salute.
I più frequenti, va da sé, sono quelli di calpestare vetri, chiodi, puntine o corpi aguzzi che si conficcano sulla pianta del piede. Ferendosi si possono contrarre infezioni, ma anche senza ferirsi si possono prendere funghi della pelle o parassiti, verruche, batteri di vario ordine e grado, ci si può scottare. "Ho rabbrividito", confessa a Time la dottoressa Priya Parthasarathy, podologa, specialista del piede e della caviglia del Mid-Atlantic a Silver Spring, nel descrivere la propria reazione quando ha saputo che andare a piedi nudi era quasi una moda. "Si va praticamente in cerca di guai, io lo sconsiglio al 100% per molte ragioni", oltre a quelle appena citate.
Di fatto, gli esseri umani hanno iniziato a indossare sandali o mocassini più di 40 mila anni fa e “c'è una buona ragione per questo”, sottolinea la podologa, “le calzature forniscono un importante supporto strutturale, comfort e protezione da un'ampia varietà di minacce”.
Il settimanale insiste molto sul fatto che ci sono quelle “meno ovvie in agguato sotto i piedi: non si vedono, ma batteri, funghi e virus sono comuni nelle docce, negli spogliatoi, nelle piscine e in qualsiasi altro luogo con molta acqua o umidità”. Si tratta di microrganismi che possono portare non solo a infezioni, ma anche “cambiare l'aspetto e l'odore del piede”. Oltre al fatto che “andare senza scarpe per un lungo periodo di tempo può alterare la biomeccanica dei piedi in peggio” perché il problema principale quando si cammina senza scarpe è che “si esercita un'enorme quantità di stress sul piede fino a farlo collassare", afferma Jane Pontious, docente presso il Dipartimento di chirurgia del piede della Temple University School of Podiatric Medicine.
Quindi, meglio rimettersi le scarpe e in fretta se non si vuol ricorrere inevitabilmente alle cure di un podologo.