AGI - AGI è tra le testate premiate nella quindicesima edizione di 'Reporter del Gusto', il premio giornalistico ideato e promosso dall'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) che quest'anno rientra nel progetto "Let's Eat - European Authentic Taste".
Il premio quest'anno è stato assegnato a otto giornalisti della stampa italiana e due della stampa estera, rispettivamente di Francia e Belgio, che hanno raccontato e divulgato, attraverso il loro lavoro, il patrimonio della salumeria italiana e il ruolo che questa riveste all'interno del panorama internazionale.
I Reporter del Gusto 2022 della stampa italiana sono: Davide Banfo (La Repubblica); Ugo Barbara (AGI - Agenzia Giornalistica Italia); Micaela Cappellini (Il Sole 24 Ore); Nicola Calathopoulos (Mediaset); Anna Maria Cremonini (Rai Tre); Gemma Gaetani (La Verita'); Valentina Tafuri (Largo Consumo); Joe Violanti (Rai Radio Live). Per la stampa estera: Thomas Dechamps (RTBF - Radio-television belge de la Communaute francaise) e Carole Gayet (www.francepizza.fr).
"Il Premio che ormai ha raggiunto la quindicesima edizione non ha fatto altro che prolungare nel tempo quella che è stata l'intenzione iniziale: premiare i giornalisti che hanno raccontato in modo corretto e costruttivo i nostri prodotti, aiutandoci a promuoverne l'immagine e la cultura nel migliore dei modi" dice Francesco Pizzagalli, Presidente IVSI. "In questa edizione premiamo anche i giornalisti che nell'ambito del progetto 'Let's Eat - European Authentic Taste' hanno parlato dei salumi italiani in Francia e in Belgio. Siamo rimasti molto colpiti dall'interesse dimostrato verso i nostri prodotti e ci auguriamo che anche nelle prossime due annualità del progetto questo interesse si consolidi ancora di più".
"Per quanto riguarda la stampa italiana è un segnale importante, che oltre alla qualità, tradizione e tipicità, venga rilevato anche l'impegno alla sostenibilità del settore in cui il nostro Istituto è in prima linea. Dopo la creazione del Manifesto IVSI, la carta dei nostri valori, nel 2019, abbiamo intrapreso un percorso per aiutare le nostre aziende a essere sempre più sostenibili attraverso programmi mirati" conclude Pizzigalli.
Nelle motovazioni del premio a Ugo Barbàra si legge: "Partendo dal libro di Giuseppe Pulina, Carnipedìa, ripercorre la penisola italiana attraverso i salumi del territorio. Partendo da nord-ovest, in Val D’Aosta, troviamo il Lard D’Arnad e via via, proseguendo questo viaggio tra le regioni italiane incontriamo i grandi classici della salumeria come la Bresaola della Valtellina e lo Speck dell’Alto Adige. E così, da nord a sud, scopriamo che ogni regione ha dei salumi tipici che la contraddistinguono. Se parliamo di Finocchiona, ad esempio, pensiamo alla affascinante Toscana e la salsiccia invece ci ricorda la bella Sardegna. Evocazioni che rendono ancora più gustoso il consumo di questi prodotti del made in Italy".