(AGI) - Venezia, 12 feb. - La Regione Veneto ha stanziato altri500mila euro, che si aggiungono a una prima tranche messa adisposizione nel 2014, per la tutela internazionale delledenominazioni di origine e delle indicazioni geografiche delsettore agroalimentare. La somma che e' stata affidata ad Uvive(Unione Consorzi vini veneti DOC) al fine di intervenire inmodo sinergico e capillare nella difesa legale delledenominazioni sul mercato UE e nei paesi extra-UE. Perl'assessore all'Agricoltura regionale, Franco Manzato, sitratta di un progetto "di primaria importanza, in quanto il"made in Veneto" nel comparto agroalimentare e soprattutto nelsettore vitivinicolo, "e' vittima di numerose contraffazioni eimitazioni". "E' importante sostenere i titolari del marchioterritoriale, ossia i Consorzi di Tutela - aggiunge Manzato .Non spetta certo alle singole aziende produttrici difendere ledenominazioni e le indicazioni geografiche protette cherappresentano in quanto i titolari dei marchi sono i rispettiviConsorzi, che la pubblica amministrazione sostiene e aiuta nelsalvaguardare e promuovere il "made in" del territorio cherappresentano". Il valore della produzione lorda agricolaveneta nel 2014 e' stimato in 5,6 miliardi di euro, incontinuo aumento; l'export dell'agroalimentare regionale e'valutabile attorno ai 5,1 miliardi di euro, dei quali oltre 1,6derivanti dal solo settore vitivinicolo, nel quale il Veneto dasolo copre il 32 per cento di tutto l'export nazionale. "Questecifre potrebbero essere piu' alte - aggiunge Manzato - se nonci fossero i falsi che vengono proposti sui mercati di tutto ilmondo che danneggiano reddito, qualita', immagine eprofessionalita' delle nostre imprese agricole eagroalimentari".(AGI)Ve1/Bru