d i Cecilia Scaldaferri
Roma - Volti noti e meno noti della ristorazione italiana, per tutti la giornata tanto attesa è arrivata con l'uscita della Guida Michelin 2017 che 'incorona' i protagonisti dell'alta cucina. Con 33 novità tra i ristoranti di qualità, l’Italia mantiene la seconda selezione più ricca al mondo, totalizzando 343 indirizzi stellati. Nell'empireo delle Tre Stelle sono stati confermati in 8, ben 5 quelli che hanno visto arrivare la seconda stella, mentre in 28 stasera festeggiano l'ingresso nella 'Bibbia rossa', arrivata alla 62esima edizione. Ma non c'è solo l'alta ristorazione: sono 260 gli indirizzi che si possono fregiare del marchio Bib Gourmand, cucina di qualità ma a un prezzo contenuto, con un menù completo a meno di 32 euro.
TRE STELLE
Tra i ristoranti che "valgono il viaggio", in tutta la Penisola ce ne sono 8.
- Piazza Duomo ad Alba
- Da Vittorio a Brusaporto
- Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio
- Reale a Castel di Sangro
- Enoteca Pinchiorri a Firenze
- Osteria Francescana a Modena
- La Pergola a Roma
- Le Calandre a Rubano
DUE STELLE
Sono 41 i ristoranti che “meritano una deviazione”. Tra questi, 5 novità di cui una conferma.
- Danì Maison a Ischia
- Terra in Val Sarentino
- Locanda Margon a Trento
- Seta a Milano
- Enrico Bartolini al Mudec di Milano
UNA STELLA
Per 28 ristoranti è arrivata l'agognata prima stella. Si aggiungono ai 266 che già potevano vantare la presenza nella 'Bibbia rossa'.
NON SOLO ALTA CUCINA, I BIB GOURMAND
Sono 260 gli indirizzi dove si può gustare una cucina di qualità, a carattere tipicamente regionale, senza spendere un capitale: qui infatti un menù completo costa 32 euro, che diventano 35 se ci si trova in una città capoluogo o una località turistica importante. In questa categoria, che include 20 novità per il 2017, il primato è dell'Emilia-Romagna dove di ristoranti Bib Gourmand se ne contano 33 (con 4 novità). Segue a breve distanza il Piemonte (29 di cui 4 novità), a pari merito con la Lombardia che però di new entry ne vanta solo 2. A seguire Veneto (25) e Toscana 21 (1 novità).
AMERICANI I PRINCIPALI 'FAN' STRANIERI
Che la cucina italiana di qualità sia uno dei marchi del made in Italy più conosciuto all'estero non è una novità: tra i principali 'fan' stranieri dei ristoranti stellati ci sono gli americani (21%), seguiti da britannici (14,2%), francesi (9,2%) e giapponesi (8,2%). Tra gli avventori che affollano le nostre tavole imbandite non mancano cinesi (6,9%), belgi (6,6%) e svizzeri (5,8%) che precedono clienti scandinavi (5,2%) e tedeschi (4,5%). Dall'Italia, i buongustai provengono principalmente da Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Queste tre regioni generano il 28,5% del totale della clientela italiana dei ristoranti stellati nazionali.
GIOVANI CHEF CRESCONO
Molti i giovani talenti ai quali viene assegnata per la prima volta l’ambita stella. Tra le 33 novità, infatti, 10 chef hanno un’età inferiore ai 35 anni, mentre tra i 9 ristoranti che confermano la stella con cambio di chef 5 hanno meno di 30 anni.
CIBO E TERRITORIO
Lo studio "Taste Tourism", condotto da Jfc nel 2016, ha stimato in 282 milioni di euro il fatturato indotto generato dai clienti dei ristoranti che soggiornano sul territorio, una spesa che non comprende il conto pagato.
REGIONI DINAMICHE E CITTA' CHE GUADAGNANO POSIZIONI
La Lombardia conferma il suo primato per numero di stellati: 58 ristoranti e 6 novità. Al secondo posto il Piemonte (39) che quest'anno, con tre new entry, si guadagna un'ampia visibilità, in particolare il Basso Piemonte e le sue regioni vinicole, decretate dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Sul podio in terzo posizione c'è la Campania che ha lo stesso numero di ristoranti del Piemonte ma senza Tre Stelle nel carnet a fare la differenza. Seguono Veneto (35) e Toscana (34). Il più dinamico però è il Lazio, con ben 7 novità. A Roma, in particolare, con 5 nuove stelle e 2 stelle confermate con un cambio di chef è stato un 2016 all'insegna del dinamismo e delle novità, con il numero più alto di stelle assegnate a una singola località. Un segno distintivo che si ritrova anche nella classifica per provincia dove, dietro Napoli capolista con 23 ristoranti stellari, si posiziona la capitale (12), distanziando Bolzano e Milano, a pari merito con 18.
NUOVO LOOK PER LA GUIDA MICHELIN
Un nuovo simbolo e la novità della rubrica "Ci Piace": anche per la 'Bibbia Rossa', l'edizione 2017 è all'insegna dei cambiamenti. Accanto infatti ai simboli noti, si aggiunge 'il piatto' che indica i ristoranti che propongono un buon pasto con prodotti di qualità. Esordisce anche la rubrica "Ci Piace", suggerimenti degli ispettori, da scorrre come se fosse il consiglio di un amico, che segnalano le tappe imperdibili, come un relais romantico, una dimora storica dalla suggestiva “camera con vista“ o un ottimo ristorantino.