R oma - L’80% della popolazione italiana è carente di vitamina D: sono soprattutto bambini, adolescenti, over 55 e donne in menopausa i più esposti a potenziali disturbi come osteoporosi, rachitismo e problemi cardiovascolari. Nel Bel Paese “la vitamina del sole” è agli stessi livelli da 20 anni e, mentre l’esposizione ai Raggi UV contribuisce alla sua assimilazione per il 30%, il contributo di vitamina D fornito dalla dieta è inferiore rispetto ad altri paesi europei.
Quattro ricette autunnali per fare il pieno di vitamina D
Con l’autunno e l’inverno alle porte, però, come suggerisce il Pietro Migliaccio - presidente onorario della società Italiana di Scienza dell’alimentazione - è importante soddisfare fabbisogni di vitamina D con una dieta equilibrata e varia, che preveda anche il consumo di prodotti ittici, essendo questi tra i più ricchi di vitamina D (apportano ben il 38% del totale di vitamina D assunta attraverso la dieta). Tra tutti, il tonno in scatola, uno degli alimenti più amati dagli italiani (presente nel 94% delle dispense italiane – dati Doxa/ANCIT, Associazione Nazionale Conservieri Ittici) è infatti secondo solo alle aringhe quanto a contenuto di questo prezioso nutriente: con 16 microgrammi per 100 g di prodotto. (AGI)