di Monica Setta
"L'alta moda romana con le grandi dive che arrivavano qui da tutto il mondo é morta e sepolta. Quella che va in scena dal 29 al 31 gennaio è una passerella per i giovani, sperando che abbiano talento reale. Per il resto é chiaro che alla politica e alle istituzioni di ricostruire un tessuto di moda nella Città Eterna non interessa affatto. La capitale della moda resta così Milano e Roma non è più neanche la città dello shopping". Stefano Dominella ci va giù duro contro la kermesse dell'Alta moda romana in pre opening proprio domani 28 gennaio con sfilate di big e performances di giovani emergenti ( fra poco qui sotto il calendario completo degli eventi con molte indiscrezioni sul parterre) ma lancia una proposta al governo Renzi. "La moda romana significa occupazione, turismo, investimenti internazionali, perciò sarebbe opportuno costruire subito quello che alla capitale manca cio? un Museo della creatività", dice Dominella ad Agi.it.
Protagonista attraverso la maison Gattinoni di un brand che dal 1952 ad oggi ha fatto la storia del costume italiano, presidente di Alta roma dal 2002 per 7 anni, Stefano Dominella ha scelto - non casualmente- di " manifestare" fuori calendario ed ha organizzato per sabato alle 11.30 un evento destinato ai 50 luxury influencer italiani fra cui c'è molta stampa specializzata in arrivo anche dall'estero. A pare le sfilate di Raffaella Curiel e Renato Balestra, i veterani della kermesse romana, i riflettori sono tutti puntati sui giovani portati all'esordio da Who Is On NeXT?. Si tratta di un Contest creato in tandem con Vogue Italia destinati a diventare fucina di nuovissimi talenti da imporre come " New made in Italy" nel mondo. La dodicesima edizione di Alta Roma in corso dal 29 al 31 gennaio ha scelto come location lo Scalo San Lorenzo, scenario underground e contemporaneo della tre giorni di installazioni, performance e sfilate. Ad aprire le danze una delle " prove" più attese di questa edizione, quella dello stilista calabrese Anton Giulio Grande, per molti l'erede naturale di Gianni Versace, che venerdì inaugurerà la kermesse nelle sale di Palazzo Ruspoli, storica dimora delle principesse Giacinta e Maria Pia Ruspoli.
Nella stessa giornata il testimone passerà poi ai giovani L72 e Miao Ran, entrambi in scena all'Ex Dogana, e alla maison storica di Raffaella Curiel, mentre Antonella Rossi presenterà la sua primavera-estate 2016 all' Excelsior di Via Veneto e Giada Curti al St. Regis. Sabato invece, sempre nell'headquarter dell'Ex Dogana luci puntate sulle creazioni di Greta Boldrini, finalista dell'edizione 2013 di 'Who is On Next?'. Sabato sera alle 20 sfila Renato Balestra, mentre Vittorio Camaiani realizzerà una performance con Marina Ripa Di Meana a Palazzo Cerere. A chiudere la fashion week capitolina allo Scalo di San Lorenzo saranno invece Giuseppe Di Morabito, Sabrina Persechino e Rani Zahkem, mentre Nino Lettieri presenterà la sua donna al'hotel St. Regis. Largo spazio anche quest'anno alle accademie, dalla Koefia, che giovedì aprirà le sue stanze dedicate ai maestri dell'alta moda, all'Accademia di Costume e Moda che sfilerà all'Ex Dogana sabato 30, per finire con i final work dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone domenica 31. Ma chi ci sarà nelle ambitissime prime file delle sfilate? Se hanno già confermato molte conduttrici tv da Milly Carlucci a Rita Dalla Chiesa, Lorena Bianchetti, Rosanna Lambertucci e Cristina Parodi, sembrano latitanti le signore della politica. Pur invitate tutte le ministre al gran completo, il gossip della vigilia scommette soltanto su due presenze: Maria Elena Boschi e Beatrice Lorenzin. (AGI)
(27 gennaio 2016)