R oma - Netflix ha lanciato il proprio servizio a livello globale, rendendo disponibile la sua rete di Internet TV contemporaneamente in oltre 130 nuovi paesi di ogni parte del mondo (in tutto sono 190). L'annuncio e l'attivazione del servizio sono avvenuti in occasione dell'intervento del cofondatore e CEO Reed Hastings al CES 2016. "Oggi state assistendo alla nascita di un nuova rete globale di Internet TV", ha commentato Hastings. "Con questo lancio, gli utenti di tutto il mondo, da Singapore a San Pietroburgo, da San Francisco a San Paolo, potranno guardare serie TV e film nello stesso momento, senza attese. Grazie a Internet, diamo agli utenti la facolta' di decidere in piena autonomia quando e dove guardare i programmi e su quali dispositivi".
Pagando una quota mensile, gli abbonati di tutto il mondo potranno guardare le serie originali Netflix, tra cui Marvel - Daredevil e Marvel - Jessica Jones, Narcos, Sense8, Grace and Frankie, e Marco Polo, oltre a un catalogo di programmi TV e film in licenza. Nel 2016 la societa' presentera' 31 serie originali, alcune completamente nuove e altre rinnovate, piu' di venti film e documentari, un'ampia gamma di speciali di cabaret e 30 serie originali per bambini. Tutto questo sara' disponibile simultaneamente a tutti gli abbonati di ogni angolo del globo. Nella maggior parte dei nuovi paesi il servizio sara' disponibile in inglese, ma oggi Netflix ha aggiunto l'arabo, il coreano, il cinese semplificato e il cinese tradizionale alle 17 lingue gia' supportate. "Da oggi in avanti ascolteremo e impareremo, aggiungendo gradualmente piu' lingue, piu' contenuti e piu' modi di interagire con Netflix", ha affermato Hastings. "Non vediamo l'ora di presentare agli spettatori di ogni parte del globo grandi storie provenienti da tutto il mondo". Per il momento Netflix non e' disponibile in Cina, ma l'azienda sta continuando a esaminare diverse opzioni per iniziare a operare nel paese. Inoltre il servizio non sara' disponibile in Crimea, Corea del Nord e Siria, a causa delle limitazioni imposte dal governo Usa alle attivita' delle societa' statunitensi in tali aree. (AGI)