(AGI) - Lecce, 6 ott. - Le analisi di laboratorio confermanoche la varieta' di olivo leccino e' piu' resistente di altrealla Xylella fastidiosa. Le ricerche sono state effettuatenegli ultimi mesi nei laboratori del Cnr e dello Iamb di Bari edell'istituto Caramia di Locorotondo (Ba), e hanno datosupporto scientifico a quanto alcuni agricoltori salentiniavevano osservato sul campo. La notizia e' stata resa nota dalprofessore di Patologia vegetale dell'Universita' di BariGiovanni Martelli, uno degli scienziati che dal 2013 lavoraalle ricerche sulla malattia che ha colpito gli ulivisalentini, nel corso di una visita nell'azienda Coppola diGallipoli. "I dati di laboratorio - ha chiarito il docente -confermano le impressioni di campo, ovvero che il leccino siauna varieta' piu' resistente, ma non immune, al batterio".Stando a quanto verificato finora, sembrerebbe che talevarieta' di ulivi possa convivere con la xylella, infettandosima senza morire. Le prime risultanze della ricerca, tuttavia,hanno bisogno di altre conferme, che potrebbero arrivare neiprossimi mesi e essere utilizzate dalle istituzioni italianeper chiedere all'Unione Europea la deroga al divieto direimpianto imposto finora. (AGI)Le3/Tib