(AGI) - Mosca, 20 giu. - Si e' conclusa ieri la missione di sistema a Ekaterinburg, capitale della regione russa di Sverdlovsk, guidata dall'ambasciatore d'Italia Cesare Maria Ragaglini. Alla missione, organizzata dall'Ufficio Ice di Mosca (19-20 giugno) hanno preso parte anche 20 aziende italiane, attive nei settori della meccanica, delle costruzioni, dell'arredamento e della logistica. Nella regione sono gia' presenti diversi investitori italiani, tra cui Enel (con due impianti termoelettrici, di cui uno sara' visitato oggi dall'ambasciatore), Mapei, Buzzi Unichem, Melko, CIB Unigas, ZAO Compagnia "Piastrella", Banca Intesa e Banca Unicredit.
Al fine di rafforzare tale presenza, nel suo incontro con il governatore ad interim Evgenij Kujvashev, Ragaglini ha chiesto di aggiornare i progetti d'investimento nella regione, gia' elencati in "Investire in Russia", la guida redatta dall'ambasciata e destinata agli imprenditori italiani interessati alla Federazione. E' stato, inoltre, annunciato che l'Italia sara' presente alla Fiera Innoprom (alla quale era stata ospite d'onore nel 2016), dedicata ai settori metalmeccanico e metallurgico, con 20 imprese.
Momento centrale della missione di sistema e' stato il forum per gli investimenti "Italy meets Urals", all'interno del quale si sono svolti gli incontri tra le 20 imprese italiane e 134 aziende locali. "La Russia e' un partner strategico per l'Italia. Il Presidente del Consiglio Gentiloni lo ha ribadito a Sochi: abbiamo tradizionali e consolidati legami in campo energetico, abbiamo un interscambio importante che nel 2017 e' tornato a crescere (+30%) e abbiamo investimenti reciproci che, nonostante la crisi degli ultimi anni, non sono diminuiti", ha dichiarato Ragaglini all'apertura del forum.
All'apertura e' intervenuto anche il Direttore dell'agenzia Ice di Mosca, Pierpaolo Celeste, che ha tra l'altro presentato il nuovo desk innovazione e start-up dell'Ice volto a mappare le nuove realta' dell'innovazione in Russia. (AGI)
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