(AGI) - Praga, 20 ott. - In occasione del restauro della Cappella degli Italiani a Praga, sono stati organizzati due concerti: il maestro Maurizio Sciarretta e l'orchestra dei Czech Virtuosi hanno eseguito le Quattro stagioni di Vivaldi, mentre gli allievi del Conservatorio di Praga hanno portato in scena il Ballo delle ingrate di Claudio Monteverdi. "Ho visto per la prima volta la Cappella poche settimane dopo il mio arrivo, con i piccioni che su questo pavimento mi guardavano difendendo il loro territorio" ha scherzato l'ambasciatore italiano Aldo Amati nel salutare il numeroso pubblico presente in sala, sottolineando come la Cappella fosse simile alla Praga prima del 1989: grigia, sofferente, prostrata dalle intemperie e al limite del collasso. "Ora questo luogo riprende vita per accogliere attivita' catechistica per ragazzi, concerti, cerimonie, funzioni religiose. Avremo inoltre a disposizione questi spazi - ha aggiunto il diplomatico italiano - per le occasioni particolari in cui organizzare eventi e per ritrovarci un po' come nei secoli scorsi. E' quindi mio auspicio che questa Cappella torni ad essere l'orgoglio di noi italiani qui a Praga, un gioiello da esibire periodicamente e che ci ricordi le nostre responsabilita' di gratitudine e riconoscenza verso chi ci ha accolto secoli fa a braccia aperte e continua a farlo anche ora", ha concluso Amati. Il progetto e le attivita' di restauro sono stati resi possibili grazie al sostegno del ministero degli Esteri italiano, del ministero della Cultura ceco, del Comune di Praga e della Chiesa greco-ortodossa della Repubblica Ceca, insieme a contributi di sponsor privati. (AGI)
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