Facebook sta lavorando per estendere solo lo “spirito” del nuovo regolamento generale europeo sulla protezione dei dati, noto come GDPR, anche ai suoi utenti di altre parti del mondo. Tuttavia, le indicazioni europee non diverranno uno standard internazionale, ha dichiarato il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, a Reuters. E ciò potrebbe significare che gli utenti extraeuropei, a partire dagli americani, godranno di diritti e salvaguardie ridotte da parte della piattaforma.
Una distinzione significativa alla luce del fatto che da settimane il social network è nella bufera, dagli Stati Uniti all’Europa, per la sua politica di gestione dei dati degli utenti. Mentre si sta avvicinando il momento in cui il nuovo regolamento europeo sulla privacy (GDPR) - che stabilisce una serie di importanti protezioni per gli utenti - sarà pienamente applicato a partire dal prossimo 25 maggio. Vari gruppi in difesa dei diritti digitali hanno chiesto a Facebook, Google e agli altri colossi della Silicon Valley di applicare le nuove enorme europee al resto del mondo. Alcune multinazionali tecnologiche - come Apple - hanno dichiarato di essere pronte a farlo, cioè ad estendere gli stessi diritti che verranno previsti per gli europei ai loro utenti di altre parti del mondo. Tuttavia, Facebook su questo aspetto sembra ancora tirare il freno.
Le contromisure di Facebook
Nel frattempo il colosso guidato da Zuckerberg sta comunque cercando di correre ai ripari dopo lo scandalo Cambridge Analytica, adottando una serie di misure correttive sulla sua piattaforma per dare agli utenti più controllo sui propri dati. Ad esempio, aveva stabilito la rimozione automatica di app se per oltre tre mesi non erano usate dall’utente. Ora, tra le ultime misure annunciate, ci sarà anche la possibilità di rimuovere in blocco le app di terze parti e tutti i post pubblicati dalle stesse sul proprio profilo. Fino ad ora infatti si potevano rimuovere solo una per volta, e il processo era lungo e noioso. Con la nuova modifica si può invece andare nella sezione App dentro le Impostazioni Facebook, cliccare sul numero desiderato di app e cancellarle in un colpo. A quel punto si aprirà una finestra in cui verrà chiesto se si vogliono cancellare anche i post, foto e video pubblicati tramite le app.
Nuove misure anche sul fronte delle notizie pubblicate su Facebook. Ora il social network ha deciso di estendere progressivamente al resto del mondo una funzione, testata dall’anno scorso solo su utenti statunitensi, che prevede di fornire più informazioni di contesto agli articoli che appaiono sul News Feed.
“Renderemo più semplice per le persone vedere il contesto di un articolo, inclusa la voce Wikipedia dell’editore, articoli correlati sullo stesso argomento, informazioni su quante volte l’articolo è stato condiviso su Facebook, dove è stato condiviso, così come la possibilità di seguire la pagina dell’editore”, ha spiegato il social network in un comunicato. Per vedere tutte queste informazioni aggiuntive basterà cliccare su un pulsante (About this article) collocato tra il titolo e l’immagine dell’articolo condiviso.