Wikipedia Zero, progetto nato per favorire l’accesso all’enciclopedia libera nei Paesi in via di sviluppo, terminerà entro il 2018. L’iniziativa, nata nel 2012, ha visto per anni la Wikimedia Foundation impegnata a lavorare in partnership con gli operatori mobili per ridurre il costo dei consumi sulle connessioni al portale da dispositivi mobili e portare nella comunità di internauti anche le aree più svantaggiate del pianeta. Ma da quest’anno, fa sapere l’organizzazione, non verranno stipulati nuovi accordi e quelli già in corso saranno portati avanti fino a scadenza.
“Nei sei anni di vita di questo progetto abbiamo fatto accordi con 97 operatori in 72 Paesi per consentire a più di 800 milioni di persone l’accesso a Wikipedia senza che questo pesasse sui costi di connessione”, fa sapere la fondazione sul suo sito. Ma dal 2016 il coinvolgimento nell’iniziativa è progressivamente diminuito: la rapida diffusione dei telefoni cellulari e la riduzione dei costi dei gestori mobili ha reso sempre meno indispensabile l’attività di Wikipedia Zero
We’re building for Wikimedia’s future with a new approach to partnerships. First up, we’re concluding the Wikipedia Zero program to explore wider global impact opportunities. https://t.co/sS3bYBeNuP pic.twitter.com/N5AsLiVT0L
— Wikimedia (@Wikimedia) February 16, 2018
Lo scopo di Wikipedia Zero è di favorire la conoscenza e la diffusione dell’enciclopedia nel mondo, così da estendere anche la sfera dei partecipanti. Uno dei problemi critici identificato dall’organizzazione è stato la scarsa conoscenza di Wikipedia al di fuori del Nord America e dell'Europa.
“Per risolvere questo problema - si legge nel comunicato della fondazione - abbiamo sperimentato nuovi progetti e collaborazioni per aumentare la diffusione di Wikipedia, e abbiamo riscontrato alcuni successi iniziali. In Iraq abbiamo aumentato la diffusione di Wikipedia di oltre il 30%. In Nigeria, abbiamo collaborato con i membri della comunità nigeriana e le stelle di Nollywood (la produzione cinematografica nigeriana, ndr) per mostrare a più di 15 milioni di persone cosa è Wikipedia e come funziona”.