I messaggi diretti di Twitter, quelli che gli utenti si possono scambiare privatamente fra di loro, sono una funzione molto semplice e immediata per comunicare. Ma al contrario di vari sistemi di messaggistica - come Whatsapp, Signal, Telegram, iMessage - non sono cifrati nella modalità più sicura, quella end-to-end. Significa che Twitter, o un suo dipendente, o un governo che ne faccia richiesta, o una qualche entità che riesca a intercettarli potrebbero leggerli.
Una nuova funzione in arrivo?
Ora però la situazione potrebbe cambiare. Infatti il social network di cinguettii starebbe lavorando per rendere più sicure le chat private scambiate dai suoi utenti attraverso i messaggi diretti (DM, Direct Messages). È la conclusione cui sono giunti alcuni osservatori dopo essersi accorti di una novità nella piattaforma. L’app per Android contiene infatti una funzione (non ancora attiva), chiamata “Conversazione Segreta”, che permetterebbe agli utenti di scambiarsi messaggi cifrati end-to-end, ovvero in modo tale che solo mittente e destinatario possano cifrarli e decifrarli. Neanche Twitter, pur volendo, riuscirebbe a leggerli. Esattamente come accade per la chat di Whatsapp, Signal, ma anche iMessage di Apple e altre.
La funzione è stata notata da una studentessa di informatica nell’ultima versione dell’Android application package (APK) per Twitter, cioè il kit usato per distribuire software su sistemi Android (che spesso può contenere codice per funzioni di una app ancora in fase di test); e dopo la sua segnalazione in un tweet, la notizia è stata ripresa dalla testata specializzata TechCrunch.
Twitter is working on End-to-End Encrypted Secret DM! pic.twitter.com/2lLr5i1p42
— Jane Manchun Wong (@wongmjane) May 4, 2018
Diversamente da iMessage, Whatsapp o Signal, i messaggi diretti non saranno però cifrati end-to-end in modo automatico, cioè di default, ma l’utente dovrà decidere di iniziare una conversazione segreta con qualcuno, un po’ come succede con le Conversazioni Segrete su Facebook Messenger (o con Telegram). Inoltre allo stato attuale, rileva Hacker News, dovrebbero essere utilizzabili solo attraverso la app (da mobile).
L’attenzione alla privacy
Non è chiaro se e quando le Conversazioni Segrete saranno effettivamente aggiunte a Twitter, ma potrebbero essere un modo per rilanciare i suoi messaggi diretti. Che sono considerati un mezzo di comunicazione piuttosto comodo anche per interagire con estranei o persone di cui non si ha il numero di telefono. Solo un anno e mezzo fa Edward Snowden, la fonte delle rivelazioni sui programmi di sorveglianza di massa americani e britannici, aveva chiesto pubblicamente al Ceo di Twitter Jack Dorsey quando avrebbero aggiunto la cifratura dei messaggi. Dorsey aveva replicato che era una richiesta “ragionevole” e che ci avrebbero pensato su. La domanda non era strana dal momento che fin dai suoi inizi Twitter ha puntato molto su concetti come privacy e libertà di espressione rispetto ad altre piattaforme rivali. La sua “apertura” e il suo funzionamento negli ultimi anni gli hanno anche procurato non pochi guai, tra bot, troll, e contenuti estremisti che potevano essere facilmente diffusi sulla sua piattaforma. Twitter ha risposto cercando di fare pulizia, senza perdere troppo la propria identità.
Nel suo ultimo Rapporto sulla Trasparenza dello scorso aprile, il social riferisce di aver sospeso 1,2 milioni di account per terrorismo dall’agosto 2015. Nello stesso tempo però specifica di aver ricevuto, negli ultimi 6 mesi del 2017, 6880 richieste di sospensioni di account da parte dei governi per comportamenti ritenuti molesti o in violazione dei termini di servizio, e di averne chiuso solo il 31 per cento.
L’introduzione dei messaggi cifrati potrebbe dunque rilanciare sul tema della privacy e della sicurezza. Di cui per altro il social avrebbe molto bisogno dopo il pasticcio di qualche giorno fa, quando ha chiesto ai propri utenti di cambiare le password dopo essersi accorto di averle salvate in chiaro per errore. Ad ogni modo per ora di fronte alla notizia della funzione per cifrare i messaggi, il Ceo di Twitter si è limitato a rilanciarla aggiungendo una faccina che indica “silenzio” (o, anche “è un segreto”).