Dopo aver sondato il terreno per un paio d’anni con lanci sporadici, Realme “osa fare il salto”, come recita lo slogan della casa cinese, e si presenta sul mercato europeo con tre modelli che puntano a quella vasta quota che va sotto la denominazione di ‘fascia media’ e che comprende i giovani e i giovanissimi, una certa fetta di pubblico femminile e chiunque non abbia intenzione di spendere una fortuna per uno smartphone senza rinunciare a prestazioni da alta gamma.
Il che si traduce in batteria capiente, ma soprattutto ricarica ultraveloce; display con notch per la fotocamera ridotto al minimo e un processore in grado si sostenere sessioni di gioco intense. X2, X2 Pro e 5 Pro, i tre modelli presentati a Madrid da Realme, soddisfano queste esigenze in varie declinazioni di clientela, ma soprattutto di prezzo. Abbiamo chiesto a Levi Lee, direttore per l’Europa, qual è la filosofia dietro l’approccio a un mercato come quello europeo che appare complesso, affollato e per certi versi già saturo.
“Siamo nati nel 2018 con lo scopo di soddisfare i bisogni dei giovani consumatori. Non vogliamo che sacrifichino la ricerca dell’estetica e dell’eccellenza nella performance per il prezzo e per questo vogliamo dar loro un prodotto con tecnologia di alta gamma e un bel design che si adatti alla loro vita. Abbiamo cominciato in India, dove in tre giorni abbiamo venuto un milione di smartphone e siamo felici di essere presenti in 20 Paesi.
Cosa differenzia I tre modelli che avete presentato a Madrid dagli altri smartphone di fascia media?
5 Pro, X2 e X2 Pro hanno tutti e tre un comparto fotografico con 4 fotocamere: siamo primi a farlo. Fin dal loro lancio sul mercato asiatico, I nostri prodotti sono stati accolto con favore per le loro performance e per lo stile.
Qual è il vostro target?
Realme è oggi uno dei 4 brand di punta in India, tra i primi 5 in Indonesia and e siamo nella top 10 a livello mondiale. Puntiamo a diventare un marchio mainstream e a portare un’esperienza di alto livello nelle mani dei giovani in tutto il mondo. Per questo, dopo il successo che abbiamo avuto in Asia, vogliamo coinvolgere i giovani europei nella nostra community di fan e nella nostra famiglia che conta 17 milioni di clienti.
Con che strategia pensate di conquistare i giovani italiani storicamente legati a tre brand come Apple, Samsung e Huawei?
L’Europa è per noi un mercato molto importante e altrettanto lo è l’Italia. Per questo abbiamo deciso di lanciare l’X2 Pro contemporaneamente in Europa e in Asia. Vogliamo portare nelle manio dei giovani italiani un prodotto di alta qualità a un prezzo per tutte le tasche.
Da dove viene Realme?
All’origine di questa grande avventura c’è il nostro Ceo Sky Li che in anni di esperienza all’estero ha avuto modo di conoscere a fondo il mercato giovanile in tutto il mondo. Siamo uno spin-off di Oppo, ma ora siamo un brand indipendente con un proprio posizionamento di mercato, strategia, comparto di ricerca e sviluppo e marketing.
Chi sono I vostri competitor?
La competizione nel settore degli smartphone ha un solo beneficiario: il cliente. Siamo felici di affrontare qualunque competizione per metterci alla prova e realizzare prodotti sempre migliori. Anche se là fuori c’è una pletora di concorrenti, noi preferiamo concentrarci su noi stessi e su come possiamo offrire ai giovani consumatori europei una grande esperienza con il loro smartphone, Ogni giorno ci mettiamo in competizione con noi stessi per diventare un produttore di punta nel mercato.