AGI - La maggior parte dei data center ha una dimensione di oltre 12.000 metri quadrati e sorgono su appezzamenti di terreno ancora più ampi che diano la possibilità di costruire un vero e proprio campus.
Questa tendenza dimensionale, sottolinea un'analisi di Equinix, è dettata dal fatto che la grandezza è sinonimo di maggiore efficienza dal punto di vista economico e ambientale rispetto a una serie di strutture più piccole che offrono la stessa capacità.
Grandi strutture costruite ad hoc consentono di realizzare economie di scala e di ottimizzare il consumo di elettricità e, proprio grazie a questa ottimizzazione, l'uso globale di elettricità per i data center è infatti rimasto relativamente stabile anche se il traffico internet è aumentato di 20 volte negli ultimi dieci anni. In particolare, sono stati condivisi online più dati negli ultimi due anni che in tutta la storia umana.
Con l'adozione e la diffusione di tecnologie nuove ed emergenti come il 5G, l'intelligenza artificiale, i veicoli autonomi e la data analysis, la generazione di dati e la domanda dei servizi garantiti dai data center non potranno che accelerare, obbligando i suoi attori principali a rispondere a logiche di ecosistema sempre più interconnesse, a soddisfare una varietà di stakeholder che spaziano dal pubblico al privato e a concretizzare un futuro a zero emissioni di carbonio”.