AGI - Un decollo perfetto. Dopo aver riempito le pagine delle testate di cinema per essere stata la startup che, grazie all’Intelligenza Artificiale, ha permesso ad un impossibilitato Val Kilmer di fare il pieno al botteghino con “Top Gun: Mavericks”, Sonantic è stata acquisita da Spotify, big che si occupa di streaming musicale (ma anche di podcast e audiolibri). L’Intelligenza Artificiale di Sonantic potrebbe tornare utile a Spotify nel podcasting per sviluppare strumenti che i creator potrebbero utilizzare, sia per semplificare l'attività di produzione di podcast, sia per pensare a nuove soluzioni per interagire con il loro pubblico.
“In Spotify - fa sapere la società - abbiamo identificato diverse potenziali opportunità per le funzionalità di sintesi vocale sulla nostra piattaforma e riteniamo che, a lungo termine, una voce di alta qualità sarà importante per aumentare la nostra quota di ascolto. Ad esempio, questa tecnologia vocale potrebbe consentirci di fornire un contesto agli utenti sui prossimi consigli quando non guardano i loro schermi. L'uso della voce in questi momenti può ridurre le barriere alla creazione di nuove esperienze audio e aprire le porte a opportunità ancora più nuove”.
Le opportunità dei podcast e degli audiolibri sono state al centro del recente Investor Day della compagnia svedese. Nell’incontro è emerso che la società ha impegnato più di 1 miliardo di dollari nel podcasting. In particolare il founder e CEO Daniel Ek ha ribadito per l’occasione che l'attività di podcasting ha generato circa 200 milioni di euro nel 2021, con un aumento del 300% rispetto al 2020 e che oltre 125 milioni di utenti avevano ascoltato un podcast nel primo trimestre. La società ha anche messo in evidenza la crescita numerica dei podcast sul suo servizio, rilevando che Spotify oggi ha oltre 4 milioni di podcast, rispetto ai 500 mila del 2019.
Sonantic è una compagnia basata a Londra e fondata nel 2018 da Zeena Qureshi. Si occupa dello sviluppo di tecnologie di Intelligenza Artificiale per ricreare voci umane a partire da un testo. La voce che la compagnia ha generato, nel caso di Val Kilmer, imita le vecchie registrazioni dell'attore. Di solito, quando la compagnia crea un modello vocale di un attore, l'attore registra la voce da una sceneggiatura, ma nel caso di Kilmer ad esempio il materiale non era sufficiente. A questo punto l’azienda ha deciso di elaborare nuovi algoritmi in grado di produrre un modello vocale di qualità superiore utilizzando i dati disponibili.
Fino all’acquisizione (per un importo che non è stato resto noto) della società svedese, Sonantic aveva raccolto poco più di 2 milioni di dollari di finanziamenti (tra gli investitori EQT Ventures, Entrepreneur First, AME Cloud Ventures, Bart Swanson di Horizons Ventures, Kevin Lin di Twitch, Jeremy Jap, Charles Jolley).