AGI - Ora che “Top Gun: Maverick”, il seguito di “Top Gun”, ha debuttato con numeri da record, possiamo dire che a emozionare il pubblico non è stato solo il fascino delle acrobazie in volo di Tom Cruise, ma anche la voce di Van Kilmer e di Iceman, il suo personaggio. Che non è esattamente la voce di Val Kilmer, almeno per come pensiamo all’idea di “voce propria”.
Kilmer, che ha recitato in film come “Batman Forever” e “The Doors”, ha subito danni irreparabili alla voce dopo che gli è stato diagnosticato un cancro alla gola e una tracheotomia nel 2014. L’attore è stato “campionato” dall’Intelligenza Artificiale. ll CTO e co-founder di Sonantic (la startup inglese che se n’è occupata) John Flynn aveva annunciato l’operazione ad agosto scorso. Iniziativa che può dirsi un successo.
La voce di Val Kilmer è quello che chiameremmo un deep-fake, l’animazione ad opera di tecnologie di Machine Learning di un campione della voce dell’attore. Non solo una voce. Sonantic, fondata nel 2018 e basata a Londra, ha cercato di compiere una sintesi vocale emotiva, tentando di riprodurre le vibrazioni impercettibili della voce stessa. Al punto da risultare autentica, familiare e adatta a un prodotto emozionale come un film. La tecnologia di Sonantic è utilizzata anche nel gaming e nell’automotive (Mercedes la utilizza per il suo assistente vocale).
L’obiettivo dell’azienda inglese era quello di creare un modello vocale di cui Val sarebbe stato orgoglioso. Sonantic utilizza l’Intelligenza artificiale per creare voci generate al computer, che possono essere completamente sintetiche o imitano la voce di una persona reale.
In particolare la voce che la compagnia ha generato per Val Kilmer imita le vecchie registrazioni dell'attore. Di solito, quando la compagnia crea un modello vocale con un attore, l'attore registra le performance che leggono da una sceneggiatura, ma nel caso di Kilmer il materiale non era sufficiente. A questo punto l’azienda ha deciso di elaborare nuovi algoritmi in grado di produrre un modello vocale di qualità superiore utilizzando i dati disponibili. John Flynn ha riferito di aver generato più di 40 diversi modelli vocali e selezionato il migliore, la più alta qualità e il più espressivo.
La scorsa settimana il sequel di “Top Gun”, nel weekend di debutto nelle sale cinematografiche, ha incassato 248 milioni di dollari in tutto il mondo. Non solo. “Top Gun: Maverick” è stato il debutto nazionale con il maggior incasso nei 40 anni di carriera di Cruise e il primo a superare i 100 milioni di dollari nel weekend di apertura.