AGI - In un calendario di lanci sempre più fitto, il Ces di Las Vegas resta la fiera dell'elettronica di consumo più ricca del mondo. Non è più il palcoscenico principale per le grandi società tecnologiche e – dopo l'annullamento del 2021 – continua a essere condizionato dalla pandemia.
Ma il Consumer electronic show è pur sempre un evento per guardare da vicino la tecnologia che cambia. L'appuntamento è dal 5 al 7 gennaio (un giorno in meno del previsto per questioni di sicurezza legate a Omicron).
Tante le assenze: circa 50 espositori (che rappresentavano il 7% dello spazio complessivo della fiera) hanno cancellato la propria presenza. Sono stati sostituiti, si legge sul sito della manifestazione, da 143 compagnie che negli ultimi giorni hanno chiesto di partecipare.
Più che l'elenco dei 2.200 espositori, è quello degli speaker che definisce la direzione intrapresa, ormai da qualche anno, dal Ces: un contenitore di tutto, dal cibo alla robotica, dalla realtà virtuale allo spazio.
Non sorprende più che, per l'edizione 2022, il keynote di apertura sia stato affidato alla ceo di GM Mary Barra, che però interverrà da remoto. La casa automobilistica presenterà (online) il suo primo pick-up elettrico, Chevrolet Silverado.
Potrebbero vedersi prototipi di Chrysler e Hyundai, mentre Bmw e Mercedes hanno dato forfait. Tanto per rimarcare come elettrico e guida autonoma abbiano conquistato il centro della scena, interverrà un solo membro del governo statunitense: sarà il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg.
Tra i nomi degli ospiti che saliranno sul palco, mancano le grandissime società tecnologiche: niente Meta, Amazon, Google e Microsoft. Ci sarà però il ceo di Samsung Jong-Hee Han. La casa sud-coreana, oltre alla sicura presentazione della nuova linea di monitor, potrebbe lanciare il più volte rimandato Samsung Galaxy S21 FE, versione che dovrebbe coniugare alcune funzioni dei Galaxy S21 con un prezzo più abbordabile. Sarebbe, con tutta probabilità, il dispositivo più attraente in un mercato – quello degli smartphone – che non ha nel Ces il proprio evento di punta. Occhi aperti però su possibili spunti sul fronte 5G e, come da alcune edizioni a questa parte, sui dispositivi pieghevoli, dagli smartphone alle tv.
Il Consumer electronic show è tradizionalmente prolifico per i laptop. Se Lenovo ha cancellato la propria presenza, si guarda ad Asus, HP e Dell: quest'ultimo – per ora – ha concentrato l'attenzione sul gioco annunciando Conpet Nyx, un progetto che dovrebbe permettere ai videogiocatori di accedere facilmente alla propria libreria e cambiare schermo anche durante una partita. Il gaming, d'altronde, è un grande classico del Ces, che ha battezzato – tra le altre cose - la versione casalinga di Pong (nel 1975), il Nes Nintendo (1985) e la Xbox (2000).
Probabile che alcune delle novità più importanti saranno poco visibili. Un po' perché Gpu e processori si trovano sotto la scocca dei dispositivi e un po' perché non hanno la stessa presa che possono avere sul grande pubblico uno smartphone o una console. Intel e Amd sono tra le compagnie che hanno cancellato la propria presenza fisica, ma ci saranno Nvidia e Qualcomm (anche con il keynote del ceo Cristiano Amon).
Per descrivere il taglio ormai ecumenico della fiera, basta poi fare cenno a come il quotidiano si mescoli con lo stellare. Sarà sicuramente massiccia la classica presenza dei dispositivi per la smart home, mentre si fanno strada le soluzioni legate all'esplorazione spaziale, dopo un 2021 nel quale il turismo è andato in orbita. Dall'aspirapolvere alle navicelle, tutto è connesso.