Honor si lancia nel mondo delle pop-up camera e, come già fatto da OnePlus, Oppo, Samsung e molti altri, presenta lo smartphone con un display da 6,59 pollici che copre il 91% del corpo senza soluzione di continuità, ossia senza il notch per alloggiare fotocamera e sensori.
Per far lavorare il display al massimo del suo potenziale, è stato implementato il Dynamic Range Enhancer, una tecnologia di miglioramento video normalmente limitata agli smartphone premium che ottimizza il contrasto in aree troppo chiare o troppo scure, ripristinando automaticamente i dettagli di tutti i contenuti video. Il display monta anche un esclusivo filtro a luce blu che riduce al minimo la dannosa radiazione di luce blu emessa per prevenire l'affaticamento degli occhi o addirittura danni alla vista.
Honor 9X monta una Triple Camera da 48MP alimentata dall'intelligenza artificiale AI, con modalità AIS Super Night Mode per scattare anche in ambienti scarsamente illuminati e Super Wide Angle Camera con un'apertura fino a 120 gradi.
Il nuovo nato della serie X sarà disponibile per il mercato italiano a partire dal 22 novembre al prezzo di lancio di 249 euro.
Disponibile nelle colorazioni Sapphire Blue e Midnight Black, monta il jack per cuffie da 3,5 mm, una selfie camera (pop-up) da 16MP, una batteria da 4,000 mAh e 128GB di memoria interna che può essere espansa a 640GB con una scheda microSD da 512GB
Honor ha anche rinnovato la gamma di articoli indossabili con l'obiettivo dichiaro di creare un ecosistema che vada dallo smatphone alla smartband fino alla smart-tv. In occasione di IFA 2019 la casa cinese spin-off di Huawei ha presentato la sua strategia legata all'Internet delle cose per collegare lo smartphone a otto categorie di dispositivi in-house e prodotti dei suoi partner.