I tablet arrancano, soprattutto per scarsa innovazione. Mentre soli tre produttori si spartiscono il 60 per cento di un mercato saturo. E solo due di questi, Apple e Huawei, sembrano essere in controtendenza rispetto alla flessione generale.
I due studi
È la fotografia che emerge dalle analisi di due società di ricerca, IDC e Strategy Analytics. Entrambe concordano sul dato di fondo: il mercato mondiale dei tablet continua a essere in declino, mentre la categoria di tablet con tastiera, su cui si sono riposte molte aspettative, stenta a decollare.
Ad ogni modo i numeri complessivi sono negativi. Si parla di un calo del 13,5 per cento nel secondo trimestre del 2018, con le vendite globali scese a 33 milioni, secondo i dati preliminari raccolti da International Data Corporation (IDC). Declino confermato anche dai dati di Strategy Analytics, anche se in modo meno drastico: per i suoi analisti infatti il mercato è diminuito del 6 per cento a 40,9 milioni di unità. Per entrambe le società di ricerca, il calo sarebbe dovuto alla mancanza di innovazione e all’assenza di nuovi lanci di alto profilo.
A resistere al declino solo Apple e Huawei, che continuano a mettere a segno una crescita anno su anno. In particolare Apple, che detiene circa un terzo del mercato, scrive IDC, è riuscita a far crescere le sue vendite di circa l’1 per cento. Huawei, che ha circa il 10 per cento del mercato, ha visto una crescita del 7,7 per cento.
I tablet con tastiera decolleranno?
I primi tre produttori mondiali di tablet sono nell’ordine, Apple, Samsung e Huawei, seguiti da Lenovo e Amazon. Si tratta di un settore molto competitivo, in cui, secondo Strategy Analytics, a perdere terreno, ovvero ricavi e quote di mercato, sarebbero i produttori di dispositivi Android. Le tavolette tradizionali, senza tastiera, sono ancora la maggioranza dei dispositivi commercializzati, e ammontano a circa 28,4 milioni di unità. Mentre i tablet con tastiera sarebbero, secondo IDC, a un punto di svolta.
“Sebbene i consumatori e le aziende avessero mostrato interesse verso questo genere di dispositivi, chi si trovava con un budget ristretto aveva poche opzioni a disposizione e quindi alla fine ha scelto i pc tradizionali”, ha dichiarato Jitesh Ubrani, ricercatore di IDC. “Tuttavia, il lancio di Surface Go, di nuovi tablet basati su Chrome OS e di un futuro iPad Pro più economico, potrebbero rilanciare la categoria, attraverso performance e software più in linea con le aspettative dei consumatori”.
A questo proposito le prime recensioni di Surface Go, il nuovo tablet di Microsoft, da parte delle riviste di settore (ad esempio Engadget) sono piuttosto positive.