Non solo pubblicità: YouTube sta esplorando, da oggi in modo consistente, altri modo per far incassare i produttori di contenuti. La piattaforma, infatti, consentirà ai canali di maggior successo di guadagnare vendendo merchandising e abbonamenti. Aggiungendo anche una funzione che fidelizzi il loro pubblico.
Dal video all'e-commerce
Fino a ora, la possibilità era disponibile solo in fase di test e per un ristretto gruppo di utenti. Adesso le nuove opzioni saranno aperte a chiunque trasmetta dagli Stati Uniti e abbia un canale con un numero consistente di iscritti. YouTube ha un sistema di remunerazione basato sulla ripartizione dei proventi pubblicitari tra la piattaforma e il creatore di contenuti. Più persone ti seguono, più ti vedono, più guadagni.
Adesso c'è la possibilità di incassare anche vendendo gadget legati al canale, come felpe e magliette. Ma le grandi aziende potrebbero utilizzare questo nuovo sistema per mettere in vetrina i propri prodotti. Immediatamente sotto i video compariranno, grazie alla collaborazione con la società di e-commerce Teespring, spazi riservati ai prodotti. Il servizio può essere attivato da chi abbia più di 10.000 iscritti.
Quanto si potrebbe guadagnare? Secondo i dati diffusi da YouTube, tanto. Uno degli autori che per primi hanno sperimentato la funzione (Joshua Slice, creatore di “Lucas the Spider” e seguito da 2,1 milioni di iscritti) avrebbe incassato un milione di dollari in 18 giorni.
I canali in abbonamento
Più alta è la soglia necessaria per accedere a un'altra opzione: l'abbonamento. Il canale deve avere almeno 100.000 iscritti. Prezzo per gli utenti: 4,99 dollari al mese. In cambio si ricevono l'accesso a contenuti extra, riservati agli abbonati, o la possibilità di usare emoji personalizzate. C'è, infine, una terza novità, chinata “Premiers”. Funziona, come dice la parola stessa, come una prima cinematografica. Il gestore del canale pubblica un'anteprima, fissando ora e data in cui il video verrà trasmesso. Gli utenti potranno fissare un promemoria (che invierà una notifica per ricordare quando il video sarà disponibile) e potranno partecipare a una chat in tempo reale. È quindi un modo per creare attesa e stimolare la partecipazione degli iscritti più fedeli.
Igtv sarà un concorrente?
La piattaforma di Google amplia quindi la gamma degli strumenti con cui youtuber e aziende possono guadagnare online. Un annuncio che arriva a 24 di distanza dall'arrivo di un (per ora potenziale) concorrente come Igtv: l'app, scaricabile o utilizzabile come una sezione di Instagram, è stata appena svelata dal social network di casa Zuckerberg: raccoglie video più lunghi, proprio come YouTube. Ma per ora non ha pubblicità, né quindi meccanismo di remunerazione per gli utenti che pubblichino contenuti originali.