L'autismo è parte di questo mondo, non è un mondo a parte. Se a volte lo si dimentica è anche perché troppo spesso le persone affette da autismo sono escluse dalle relazioni sociali e dalle professioni. Con la maggiore età i problemi di socializzazione aumentano perché viene meno la frequenza scolastica, lasciando ancora più isolati i ragazzi e le loro famiglie.
PizzAut nasce con lo scopo di trovare a ognuno un luogo in cui esprimersi e di relazionarsi con gli altri. Fondata nel 2017, l'associazione ha l’obiettivo di aprire la prima pizzeria in cui lavorino persone con autismo con il sostegno di terapeuti e professionisti della ristorazione. Il progetto, ideato da Nico Acampora, papà di un bimbo autistico e condiviso da un gruppo di genitori con ragazzi con autismo, residenti tra le province di Monza e Brianza e Milano, punta ad avviare uno spazio di inclusione sociale gestito dagli stessi ragazzi affetti da questo disturbo.
L’app sviluppata con Samsung
Samsung, in collaborazione con PizzaAut, presenta PizzAut App: un’applicazione progettata e realizzata appositamente per consentire ai ragazzi con autismo di poter raccogliere le ordinazioni in modo più rapido e agevole in pizzeria. Grazie a questa prodotto, basato su immagini, i professionisti di PizzAut, camerieri, pizzaioli, personale di sala con autismo, che potrebbero avere difficoltà a esprimersi sia oralmente che per iscritto, saranno in grado di registrare le ordinazioni e comunicarle in cucina usando semplicemente un tablet.
“Siamo convinti che la tecnologia e l’innovazione possano rappresentare una leva per immaginare e strutturare nuove misure capaci di promuovere l’inclusione sociale e l'accessibilità”, commenta Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia. “Con questo progetto confermiamo la nostra vocazione nel mettere a disposizione della società tutto il nostro know-how tecnologico; la responsabilità sociale è uno dei valori cardine di Samsung, sia in Italia che a livello globale. Siamo orgogliosi di poter aiutare concretamente questi ragazzi nella realizzazione di un progetto che contribuisce in maniera fattiva a far sì che anche chi è affetto da autismo trovi il modo di integrarsi anche dal punto di vista del lavoro nel contesto sociale in cui vive”.
Favorire l’interazione e la professionalità
L’applicazione appositamente sviluppata da Samsung consentirà alle persone con autismo di accedere a una professione per la quale il contatto e l’interazione con il pubblico è un elemento chiave. La tecnologia rappresenta sicuramente un elemento facilitatore, in grado di contribuire al miglioramento della qualità di vita delle persone diversamente abili, essere un veicolo con il quale contribuire alla riconquista dei diritti da parte di coloro che ne sono spesso privati e, non ultimo, contribuire a favorire l’inclusione sociale.
“La disponibilità di Samsung consente a PizzAut di fare un ulteriore passo avanti verso l’inclusione”, afferma Nico Acampora, fondatore dell’associazione PizzAut. “Grazie alla tecnologia oggi si possono superare ostacoli che apparivano un tempo insormontabili; per una persona con autismo anche leggere e poi scrivere il nome di una pizza può rappresentare una difficoltà capace di generare una profonda frustrazione. La tecnologia messa a disposizione da Samsung ci permette di superare questa difficoltà e permettere ai nostri ragazzi di lavorare al meglio”.