WhatsApp supera Facebook Messenger come app di messaggistica più utilizzata al mondo, con 1,5 miliardi di utenti attivi contro gli 1,3 miliardi dello spin-off del social network. Un derby, tuttavia, vinto in famiglia, dato che WhatsApp, così come Instagram, è una controllata del gruppo guidato da Mark Zuckerberg, che la acquisì nel 2014 per 14 miliardi di euro.
A fornire le cifre è il blogger Vincenzo Cosenza, che ha analizzato le app più scaricate negli ultimi 3 mesi del 2017 utilizzando i dati forniti da AppAnnie e altre fonti. Il risultato è una mappa planetaria delle app sociali dalla quale emerge come Facebook, il social con più utenti attivi a livello globale (2,1 miliardi) risulta leader tra le applicazioni in sole 4 nazioni: Stati Uniti, Francia, Svezia e Vietnam. Facebook Messenger è invece la social app più usata in altre 17 nazioni, tra cui Canada, Australia e alcuni Paesi dell'Est Europa. Anche considerate insieme, quindi, le due app diretta espressione di Menlo Park sono ben lontane dal poter scalzare il primato di WhatsApp, che è la più utilizzata in 32 nazioni, tra le quali Italia, Germania, Regno Unito, Spagna, Russia, India, Arabia Saudita e molti Paesi dell'America Latina.
"Ma ci sono anche popolazioni che resistono all'influsso occidentale e preferiscono servizi più in linea con la loro cultura nazionale", sottolinea Cosenza, "Line, applicazione di messaggistica istantanea sudcoreana con oltre 200 milioni di utenti attivi, è il mezzo di comunicazione e svago preferito in Giappone, Taiwan e Thjailandia" (ma non in Corea del Sud, dove prevale KakaoTalk). In Cina, dove la galassia Facebook è bloccata dal 'Great Firewall', è scontato il primato di WeChat, di proprietà del colosso Tencent, con 980 milioni di utenti mensili. In Ucraina e Croazia la app preferita per comunicare è invece Viber, posseduta dalla giapponese Rakuten.
Molto interessanti anche i dati sulle app più utilizzate nei principali Paesi europei. In Italia e in Spagna, ad esempio, nella top ten non compare Snapchat, addirittura quarta in Francia, dove invece è snobbata Spotify, presente tra le prime dieci non solo in Italia e Spagna ma anche in Germania e Regno Unito.
Se le prime tre o quattro posizioni sono dominate pressoché ovunque dai prodotti dell'ecosistema Facebook (inclusi WhatsApp e Instagram), molto più interessante la parte bassa della classifica. Si scopre quindi l'inaspettato amore degli italiani per Shazam, addirittura sesta, e per l'app Il Meteo, al settimo posto, seguita da Spotify. Peculiare anche il nostro favore per TripAdvisor e Telegram, che non compaiono nelle top ten degli altri Paesi europei ma da noi sono la nona e la decima app più utilizzate. I "cinguettatori" più indefessi sono invece gli spagnoli, con Twitter quinta app più usata, mentre i tedeschi, grandi frequentatori di eBay e Amazon, hanno una spiccata preferenza per le app dedicate allo shopping online.
"Se valutiamo congiuntamente i risultati della mappa dei social network e di questa nuova mappa delle app, emerge chiaramente la strategia vincente di Zuckerberg che è riuscito, per tempo, a coprire le diverse esigenze di comunicazione degli abitanti di differenti paesi del mondo (dai social agli instant messenger)", osserva Cosenza, "ciò gli permette l'accesso ad una gigantesca mole di informazioni sulle preferenze di miliardi di persone, usata per ottenere una posizione di duopolio (condivisa con Google) nel mercato della pubblicità online. Come persone dovremmo interrogarci sugli effetti che può avere sul nostro pensiero una dieta informativa poco varia, concentrata sull'uso delle solite app".