E' stata battezzata, magari un po' pomposamente, Brigade numérique (BNum): ossia Brigata digitale. E' la nuova unità della Gendarmeria nazionale francese attiva 24 ore su 24 per sette giorni su sette. Sarà sempre a portata di mouse o di touch per chattare con chi chiede informazioni, sollecita un intervento o invia una segnalazione.
La Brigade, spiega il quotidiano France Soir, è formata da una ventina di gendarmes ed è in servizio da oggi, voluta dal ministro dell'Interno Gérard Collomb: si tratta di "una piccola rivoluzione", ha spiegato il titolare del dicastero, "un grande progresso" comparabile alle hotline dei provider Internet, si vanta il tenente colonnello Rémy Nollet, incaricato della missione.
Messaggeria istantanea di Facebook, messaggi privati di Twitter o una finestra chat sul sito internet della Gendarmeria sono le vie d'accesso immediato e diretto alla Brigade. "Cerchiamo di rispondere alla domanda di una società vieppiù connessa", dice Nollet, assicurando che il contatto digitale non si sostituirà agli altri mezzi di accesso alle forze dell'ordine, ma si aggiungerà ai contatti tradizionali, fisici o telefonici.
Non solo: l'unità consentirà anche "una migliore accoglienza delle vittime" di reati, ha osservato il ministro Collomb. "Invece di doversi sottoporre a lunghe file d'attesa, la persona si vedrà fissare un incontro" già tramite web. La brigata digitale rappresenterà infine un servizio supplementare per i turisti, poiché la piattaforma oltre che in francese è disponibile in spagnolo, tedesco, italiano e inglese.
"Un servizio planetario"
Dove si trovano, fisicamente, i gendarmi digitali? In una caserma di Rennes, dietro i rispettivi monitor, pronti all'adempimento di tre compiti: informare, prevenire e orientare chi li contatta. Per le emergenze e il pronto intervento, la competenza resta agli uomini del 17 e del 112. Alla Brigade si potranno pure inoltrare, per iscritto, i casi relativi a disparate materie, dal codice della strada alle truffe online, attraverso moduli predisposti per facilitare la mansione e che favoriranno un primo contatto con le forze dell'ordine.
L'iniziativa francese è tra le prime del genere in Europa, dopo la polizia di Londra e quella dei Paesi Bassi. L'obiettivo è smaltire in meno di 24 ore le domande pervenute. Un altro vantaggio? "Non ci sono confini: è un servizio planetario", spiega il capitano Patrice Georget comandante della BNum: "Se un cittadino francese a Melbourne, in Australia, vuol contattarci, può farlo".
Se i gendarmes reputeranno che gli episodi segnalati possono costituire reato, interverranno grazie alla delega di polizia giudiziaria ricevuta, che permetterà di aprire processi verbali di indagine e di trasmetterli alle competenti procure nazionali.