Da Dario, studente del quinto anno di liceo classico, appassionato di algoritmi, a Qian Matteo Chen, primo alla CyberChallenge, passando per Andrea, che, quando non è impegnato nei Penetration Test, fa musica con la tromba o si fa la birra in casa. Fino a Lorenzo, veneziano, che si occupa di ethical hacking e si diverte con la breakdance.
Sono alcuni degli otto componenti della squadra italiana di cybersecurity, in ritiro a Lucca da oggi, fino al 12 ottobre per prepararsi alla European Cybersecurity Challenge, in programma a Malaga dal 30 ottobre al 3 novembre. Sono stati selezionati dalla CyberChallenge, il programma di formazione sulla cybersecurity organizzato dal Centro di ricerca di Cyber Intelligence e Information Security dell'Universita' La Sapienza di Roma, curato da Camil Demetrescu, 46 anni, docente di Ingegneria Informatica alla Sapienza, esperto di malware e coordinatore nazionale dell'iniziativa. "Insegnare ai ragazzi - dice - prima di tutto è una grande passione. La Cybersecurity poi mette insieme competenza tecnica e utilità sociale. In questo momento storico ce n'è bisogno. Tutte le migliori energie vanno concentrate per un'emergenza che va affrontata con grandissima urgenza". Eccola intanto nel dettaglio la squadra dei magnifici otto.
Dario Petrillo, romano, studente del quinto anno del Liceo Classico Bertrand Russell, ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi d’Informatica Italiane nel 2016, dopo essere stato selezionato (insieme ad altri 2) per le finali nazionali per la Regione Lazio. Per prepararsi ha seguito il corso organizzato da Ingegneria Informatica all'Università di Tor Vergata. E' stato anche medaglia di Bronzo alle Balkan Olympiad in Informatics, disputate nell'estate 2017.
Qian Matteo Chen, nato a Roma da genitori cinesi, bronzo alle Olimpiadi di Matematica. Nel corso della CyberChallenge (è arrivato primo ex-aequo insieme ad Andrea Fioraldi) ha partecipato a simulazioni su come proteggere i computer dagli attacchi. A proposito del "ritiro" con la Nazionale degli hacker a Lucca, ha detto: "Stiamo facendo esperienze e gare per imparare gli uni dagli altri. Ognuno di noi ha portato un argomento di sicurezza informatica da condividere. Io ho riprodotto un esperimento del 2012 raccogliendo da fonti pubbliche i certificati di autenticità dei siti web protetti dalla crittografia per certificare i siti". Qian Matteo Chen è uno studente del corso di laurea triennale in Informatica all'Università La Sapienza di Roma.
Pietro Borrello, romano. “Ho cominciato ad appassionarmi di informatica a scuola per merito di un amico, adesso sarei contento di poter aiutare gli altri con quello che so fare”, ha detto a proposito di sé e della cybersecurity. Terzo alla CyberChallenge. E' uno studente magistrale di Engineering in Computer Science all'Università La Sapienza di Roma. Mostra interesse nella CyberSecurity fin dall'inizio della sua carriera universitaria, partecipando all'Honors Program (sorta di percorso formativo parallelo) della sua facoltà su Symbolic Execution applicata all'analisi dei malware. Nel tempo libero pratica il Krav Maga (tecnica di combattimento di origine israeliana), partecipando a manifestazioni di livello nazionale. Nel futuro Pietro sogna di "lavorare in una grande azienda della Silicon Valley, o in un centro di calcolo magari legato al nucleare o nella sicurezza informatica".
Andrea Fioraldi, nato a Pontinia (provincia di Latina) è uno studente di Ingegneria Informatica e Automatica della Sapienza di Roma. Primo alla CyberChallenge (ex-aequo con Qian Matteo Chen). Con la sua squadra è arrivato secondo nella parte di pentesting (o Penetration Test, processo di valutazione della sicurezza di un sistema o di una rete). Si è sempre interessato di linguaggi e compilatori (il programma che traduce le istruzioni scritte in un determinato linguaggio). Nel tempo libero si dedica alla musica (è un trombettista), alla birra fatta in casa, alla mountain bike. E' un appassionato di Dragon Ball.
Simone Primarosa, romano, è uno studente del corso di laurea triennale in Informatica all'Università La Sapienza di Roma. Ex-olimpionico delle Olimpiadi d’Informatica Italiane, partecipa attivamente a competizioni a livello nazionale e internazionale dall'età di 15 anni. Nell'ultimo anno oltre ad aver rappresentato la sua università durante le ACM-ICPC (gara internazionale di programmazione per studenti universitari) è anche stato premiato per la prima posizione nella sfida di Penetration Testing a squadre al CyberChallenge. Nel tempo libero ama fare il runner e dedicarsi a progetti open-source.
Marco Festa è uno studente di laurea magistrale in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano. Fa parte del team Tower of Hanoi dal secondo anno di università. Ha partecipato alle finali delle RuCTF (competizione annuale di sicurezza informatica, organizzata dall'Università Federale degli Urali) e ha contribuito all'organizzazione della maratona di programmazione PoliCTF 2017. Da maggio 2017 lavora part-time per Cefriel (centro di ricerca e formazione nel settore dell'Information & Communication Technology) come Cyber Security Engineer, offrendo consulenza in materia per grandi aziende italiane tra cui vulnerability assessments (attività che ha l'obiettivo di individuare tutte le vulnerabilità che affliggono un sistema informativo) e penetration testing.
Francesco Benvenuto è uno studente del corso di laurea triennale in Informatica all'Università Ca' Foscari di Venezia. Appassionato in sicurezza informatica, si sta specializzando in reversing e binary exploitation. Come membro dei c00kies@venice, nell'ultimo anno ha partecipato a numerose competizioni di cybersecurity (CTF) tra cui la finale del RuCTF 2017, a Yekaterinburg, Russia.
Lorenzo Veronese è uno studente del corso di laurea magistrale dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Nell'ultimo anno ha partecipato attivamente a competizioni internazionali di ethical hacking entrando a far parte del team c00kies@venice. I suoi principali interessi includono la sicurezza delle reti, la programmazione funzionale e la verifica dei programmi. Nel tempo libero, quando non è impegnato con i compilatori dei linguaggi che sta studiando, pratica la breakdance assieme ad un gruppo di amici, con il quale ha pertecipato a competizioni a livello nazionale.