Robot antropomorfi con i quali fare sesso non sono più materiale da fantascienza. Gli automi destinati a soddisfare gli istinti carnali sono diventati, anzi, sempre più realistici e tecnologicamente avanzati, tanto da far predire al futurologo Ian Pearson che, entro il 2050, i coiti con gli androidi saranno più frequenti di quelli con altri esseri umani.
Secondo un sondaggio di YouGov, il 49% degli americani è dello stesso parere: il sesso con i robot diventerà una pratica comune tra pochi decenni. Non tutti, però, sono preparati per questo cambiamento. Questo genere di esperienza, infatti, interesserebbe solo al 9% delle donne intervistate, percentuale che sale però al 24% nel campione maschile.
Va nondimeno sottolineato come per parte degli intervistati il sesso con i robot non dovrebbe nemmeno essere considerato un vero accoppiamento: il 33% lo considera più prossimo a un atto onanistico. Proprio per questo il 33% degli uomini statunitensi non lo riterrebbe un tradimento, percentuale che scende però al 29% tra le donne.
Lascia infine assai perplessi quel 42% di intervistati secondo i quali il sesso con un robot sarebbe più sicuro di un amplesso con uno sconosciuto in carne e ossa. Di recente un esperto in cybersecurity ha infatti spiegato che gli amanti meccanici, nelle versioni più avanzate e smart, possono essere hackerati facilmente allo scopo di ferire o uccidere il malcapitato umano tra le loro braccia bioniche.