Più di 800 sviluppatori mobilitati in 26 città (tra cui anche San Francisco) e 80 community tech allertate. Con questi numeri si presenta Hack.Developers, la più grande maratona di sviluppo mai organizzata. Un hackathon diffuso (i 5 principali si tengono a Roma, Milano, Torino, Firenze e Bari) che lancia la sfida a centinaia di sviluppatori software per rispondere al processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. L'iniziativa è del Team per la Trasformazione digitale di Diego Piacentini, in collaborazione con Codemotion, l'azienda che dal 2011, anno della sua costituzione, è un pò il riferimento per i programmatori italiani e non.
Alcuni momenti delle sessioni dell’#Innovation7 di oggi dedicate a Intelligenza Artificiale, Big Data e Futuro del Lavoro #G7InnovationWeek pic.twitter.com/59ZjZ4RzHn
— Team Digitale (@teamdigitaleIT) 25 settembre 2017
Codemotion offre contenuti tecnologici attraverso conferenze e attività di formazione specializzata (anche per bambini) e può contare su una community di 570 mila sviluppatori, 300 mila solo in Italia. Dietro Codemotion ci sono Chiara Russo, romana, e Mara Marzocchi, originaria di Grosseto, 36 e 43 anni. Guidano un team composto per l'80% da donne e sono attentissime anche al tema della riduzione del 'gender gap' nel mondo dello Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), con eventi finalizzati ad avvicinare le ragazze alle discipline tecnologiche. "Noi", spiegano Chiara e Mara, "crediamo profondamente che il ruolo del developer sia e diventerà sempre più centrale per creare innovazione". Anche nella Pubblica amministrazione.
Primo foto album di #HACKDEV17!
— Codemotion (@CodemotionIT) 7 ottobre 2017
Tutta Italia sta aiutando il @teamdigitaleIT nella trasformazione della PA! https://t.co/quxHPBo1NU pic.twitter.com/FxKp8XMehn
Hack.Developers Hack.Developers è stato presentato dal Team per la Trasformazione digitale nel corso di Codemotion Roma 2017. L'idea era fare qualcosa di unico, di diffuso, una sorta di chiamata a raccolta di tutti gli sviluppatori in Italia per contribuire a dare una mano a riavviare il sistema operativo del Paese. L'obiettivo dichiarato del Team è creare un nuovo rapporto tra il cittadino e la Pubblica amministrazione: una relazione basata su progetti per le persone, che innovi veramente i rapporti tra il singolo e lo Stato.
Codemotion ha cominciato a lavorare anche con i bambini
Le tech conference annuali di Roma (nel 2017 è stata la settima edizione) e Milano, Berlino, Madrid, Tel Aviv, Amsterdam sono il marchio di fabbrica di Codemotion, che nel corso degli anni ha sviluppato anche una particolare attenzione alle esigenze dei più piccoli. Al punto da aver avviato nel 2013 Codemotion Kids, una palestra di tecnologia, nata per avvicinare bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni all'informatica. Ma com'è nata Codemotion? Dopo aver fatto tre edizioni della maratona tecnologica lavorando per passione, di notte e nei weekend, a un certo punto Chiara Russo e Marzocchi si sono dette: "È il momento". Così Chiara, laurea in Ingegneria informatica, ha lasciato il suo posto come account manager in una società e Mara, laurea in psicologia, ha mollato il suo ruolo di comunicatrice in un'altra azienda. Attenzione alla passione. Perchè è il motore vero di Codemotion. "Non si può sviluppare un software, un programma, una tecnologia senza passione, senza mettere il cuore nel progetto", ama ripetere Chiara. "È nato tutto quasi per caso", racconta invece Mara, "io mi occupavo del Java day un evento totalmente volontario. Un giorno, a un pranzo, ho conosciuto Chiara. La scintilla professionale è scoccata subito".
È partito tutto così, per caso, come succede spesso, per le buone idee. Da allora Codemotion non ha mai smesso di crescere. È sempre più internazionale sì, ma senza dimenticare il nostro Paese. Coding, passione, community e un team credibile hanno dato solidità a Codemotion, anche sotto il profilo finanziario. Al punto che nel giugno scorso Barcamper Ventures, Invitalia Ventures e LVenture Group hanno investito 1,5 milioni di euro nella società. E vale la pena anche di ricordare un pò i motti di Codemotion: "Programmare è un'arte e occorre una grande esperienza per creare codice di qualità. Sbaglia chi pensa che sviluppare software sia un'attività meccanica, sempre uguale, senza stimoli o fantasia". Più in breve. "Programmare oggi è un pò come leggere e scrivere".
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